B032231 - STORIA DEL PENSIERO SCIENTIFICO

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Il corso, oltre ad una introduzione generale alla storiografia della scienza, sarà in particolare dedicato al racconto dell'amicizia fra Marie Curie e Albert Einstein, al loro impegno per la della pace e la diffusione del pensiero scientifico, in relazione alla cultura filosofica, tecnica, socio-politica, istituzionale del loro tempo.

1) Per tutti:
- M. Ciardi, Marie Curie, Milano, Hoepli, 2017.
- V. Barone, Albert Einstein. Il costruttore di universi, Roma-Bari, Laterza, 2017.


2) Due testi a scelta tra:
- M. Ciardi, Il segreto degli elementi. Mendeleev l'invenzione della Tavola Periodica.
- P. Greco, Einstein aveva ragione. Mezzo secolo d'impegno per la pace, Scienza Express, 2012
- M. Ciardi, A. Gasperini, Il pianoforte di Einstein. Vite e storie in bilico tra Firenze, Europa, America, Hoepli, 2021.
- K. Bird, M. J. Sherwin, Oppenheimer, Milano, Garzanti, 2023.
- M. G. Andretta, M. Ciardi, Stregati dalla Luna. Il sogno del volo spaziale da Jules Verne all'Apollo 11, Roma, Carocci, 2019.
- J. R. Oppenheimer, Scienza e pensiero comune, Torino, Bollati Boringhieri, 2023.
- N. Bobbio, Lezioni sulla guerra e sulla pace, Roma-Bari, Laterza, 2023.

3) Visione del film Oppenheimer di C. Nolan

4) Per chi non ha mai seguito un corso di storia della scienza si consiglia la lettura di:
M. Ciardi, Breve storia delle pseudoscienze, Milano, Hoepli, 2021


Gli studenti non frequentanti sono tenuti a preparare un terzo testo fra quelli indicati al punto 2.

Per gli studenti, non frequentanti, provenienti dai corsi di laurea magistrale di pedagogia e di psicologia (Dirigenza scolastica e pedagogia clinica, ecc... ), o per i già laureati,

il programma per 6 cfu è:

Marco Ciardi, Galileo e Harry Potter. La magia può aiutare la scienza? (Carocci).

Marco Ciardi, Breve storia delle pseudoscienze (Hoepli).

Per 12 cfu:

Marco Ciardi, Galileo e Harry Potter. La magia può aiutare la scienza? (Carocci).

Marco Ciardi, Breve storia delle pseudoscienze (Hoepli).

Mary Wollstonecraft, Sui diritti delle donne, a cura di Barbara Antonucci, BUR

Jean Itard, Il fanciullo selvaggio dell'Aveyron, Armando Editore

Per ottenere i 6 cfu è sufficiente inserire nel piano di studi il corso, per 12 cfu dovrà essere scelto un altro dei miei corsi fra quelli per le lauree magistrali. In questo caso la prova si terrà in un'unica occasione, ma bisognerà comunque iscriversi ad entrambi gli esami:
https://www.unifi.it/p-doc2-0-0-A-3f2c353236302f.html

Lo studente è introdotto alla lettura critica di fonti primarie e secondarie concernenti la storia della scienza e della tecnica, in relazione alla cultura filosofica e letteraria, e al contesto politico, sociale ed istituzionale del loro tempo.

Nessun prerequisito.

Gli studenti disabili o con DSA sono invitati a rivolgersi allo sportello "UNIFI
include" per poter impostare il percorso nella modalità più adeguata alle specifiche
esigenze. Le misure concordate dovranno essere tempestivamente condivise con il/la
docente.

Il metodo didattico può variare in base al numero, alle esigenze e alla disponibilità degli studenti. Si può quindi passare dalla tradizionale lezione frontale alla discussione a più voci e al lavoro di gruppo, con interventi e presentazione di relazioni. La frequenza del corso è raccomandata per il conseguimento degli obiettivi.

Si ricorda che non è previsto alcun appello il giorno dell'esame. Qualche giorno prima della prova, il docente invierà a tutti gli iscritti il calendario con indicato l'orario in cui presentarsi, ed eventualmente un giorno diverso da quello dell'appello in cui sostenere l'esame. A questo proposito si ricorda che gli iscritti vedono solo le iscrizioni nella lista del loro corso, ma le liste dei corsi del docente sono molte di più, quindi (tanto per fare un esempio), essere iscritti come primi della propria lista non significa che poi si sarà primi nella lista generale. Per questo si consiglia di far presenti esigenze specifiche di giorno e orario nelle note disponibili al momento dell'iscrizione.

La verifica dell'apprendimento è basata su una discussione, a partire da un argomento che può essere scelto dallo studente. Il colloquio sarà basato sulla conoscenza dei testi indicati in bibliografia, testi che dovranno costituire la base per la rielaborazione dei temi fondamentali trattati durante il corso e presentati nel programma di esame. Questi i parametri per la valutazione del colloquio:

- conoscenza e padronanza dei contenuti

- capacita' espositiva e argomentativa

- correttezza terminologica

Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione, congiunta alla loro utilizzazione critica, la dimostrazione del possesso di una padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati nel seguente modo:

30 e lode: prova eccellente per solidità delle conoscenze, ricchezza dell'articolazione discorsiva, proprietà espressiva e interventi critici;

30: prova ottima, conoscenze complete e adeguate, ben articolate ed espresse correttamente, con interventi critici interessanti;

29-28: prova buona, conoscenze più che soddisfacenti, espressione corretta.

27-24: prova discreta, conoscenze presenti nelle linee essenziali, ma non esaurienti e/o non sempre articolate con correttezza;

23-21: prova sufficiente, conoscenze presenti in modo generale ma superficiale; espressione spesso non appropriata e articolazione del discorso confusa;

20-18: prova appena sufficiente, espressione e articolazione del discorso con lacune anche di rilievo.

4. Istruzione di qualità. 10. Ridurre le diseguaglianze. 16, Pace, giustizia e istituzioni forti.