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B032101 - STORIA DELLA SCIENZA E DELLA TECNICA
Principali informazioni
Lingua Insegnamento
Contenuto del corso
Libri di testo consigliati
Obiettivi Formativi
Prerequisiti
Metodi Didattici
Modalità di verifica apprendimento
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
Anno Accademico 2023-24
Coorte 2022 - Laurea Triennale (DM 270/04) in FILOSOFIA
Anno di corso
Secondo Anno - Secondo Semestre
Dipartimento di Afferenza
Lettere e Filosofia
Tipo insegnamento
Attività formativa monodisciplinare
Settore Scientifico disciplinare
M-STO/05 - STORIA DELLE SCIENZE E DELLE TECNICHE
Crediti Formativi
6
Ore Didattica
36
Periodo didattico
19/02/2024 ⇒ 08/06/2024
Frequenza Obbligatoria
Si
Tipo Valutazione
Voto Finale
Contenuto del corso
mostra
Docenza
Mutuazione
Insegnamento mutuato da:
B032007 - STORIA DELLA SCIENZA E DELLA TECNICA
Laurea Triennale (DM 270/04) in STORIA
B032007 - STORIA DELLA SCIENZA E DELLA TECNICA
Laurea Triennale (DM 270/04) in STORIA
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Contenuto del corso
Titolo del corso: La scienza tra storia, filosofia e immaginazione.
Che cosa è la scienza? Quali sono i suoi valori? Qual è il confine fra scienza, pseudoscienza e magia? Qual è il ruolo dell'immaginazione nella costruzione del sapere scientifico? Ci confronteremo con queste domande, attraverso un percorso storico che serva a far comprendere l'evoluzione del sapere scientifico dalla Rivoluzione scientifica fino ai nostri giorni.
Che cosa è la scienza? Quali sono i suoi valori? Qual è il confine fra scienza, pseudoscienza e magia? Qual è il ruolo dell'immaginazione nella costruzione del sapere scientifico? Ci confronteremo con queste domande, attraverso un percorso storico che serva a far comprendere l'evoluzione del sapere scientifico dalla Rivoluzione scientifica fino ai nostri giorni.
Libri di testo consigliati (Cerca nel catalogo della biblioteca)
1) M. Ciardi, Galileo e Harry Potter. La magia può aiutare la scienza?, Roma, Carocci, Nuova Edizione 2024 (copertina rossa).
2) C. Darwin, Correre tutti i rischi. Lettere sull'avventura della ricerca, Roma, L'orma editore, 2019.
3) Mary Wollstonecraft, Sui diritti delle donne, a cura di Barbara Antonucci, Milano, BUR
4) Jean Itard, Il fanciullo selvaggio dell'Aveyron, Roma, Armando Editore.
Gli studenti non frequentanti sono tenuti a preparare anche il seguente testo:
P. Rossi, La nascita della scienza moderna in Europa, Roma-Bari, Laterza, 1997.
Si raccomanda di leggere con attenzione le Modalità di verifica dell'apprendimento.
2) C. Darwin, Correre tutti i rischi. Lettere sull'avventura della ricerca, Roma, L'orma editore, 2019.
3) Mary Wollstonecraft, Sui diritti delle donne, a cura di Barbara Antonucci, Milano, BUR
4) Jean Itard, Il fanciullo selvaggio dell'Aveyron, Roma, Armando Editore.
Gli studenti non frequentanti sono tenuti a preparare anche il seguente testo:
P. Rossi, La nascita della scienza moderna in Europa, Roma-Bari, Laterza, 1997.
Si raccomanda di leggere con attenzione le Modalità di verifica dell'apprendimento.
Obiettivi Formativi
Al termine del corso lo studente possiede un quadro generale di base delle tecniche e delle scienze nel contesto dell'evoluzione storica delle società umane; sa padroneggiare gli strumenti critici e conoscitivi utili per la comprensione delle diverse relazioni tecnica-scienze-società nei diversi periodi della storia. Sa comunicare in forma orale e scritta sui temi principali della disciplina e possiede consapevolezza delle scelte metodologiche rispetto ai risultati finali.
Prerequisiti
Nessun prerequisito.
Gli studenti disabili o con DSA sono invitati a rivolgersi allo sportello "UNIFI
include" per poter impostare il percorso nella modalità più adeguata alle specifiche
esigenze. Le misure concordate dovranno essere tempestivamente condivise con il/la
docente.
Gli studenti disabili o con DSA sono invitati a rivolgersi allo sportello "UNIFI
include" per poter impostare il percorso nella modalità più adeguata alle specifiche
esigenze. Le misure concordate dovranno essere tempestivamente condivise con il/la
docente.
Metodi Didattici
Il metodo didattico può variare in base al numero, alle esigenze e alla disponibilità degli studenti. Si può quindi passare dalla tradizionale lezione frontale alla discussione a più voci e al lavoro di gruppo, con interventi e presentazione di relazioni. La frequenza del corso è raccomandata per il conseguimento degli obiettivi.
Modalità di verifica apprendimento
Si ricorda che non è previsto alcun appello il giorno dell'esame. Qualche giorno prima della prova, il docente invierà a tutti gli iscritti il calendario con indicato l'orario in cui presentarsi, ed eventualmente un giorno diverso da quello dell'appello in cui sostenere l'esame. A questo proposito si ricorda che gli iscritti vedono solo le iscrizioni nella lista del loro corso, ma le liste dei corsi del docente sono molte di più, quindi (tanto per fare un esempio), essere iscritti come primi della propria lista non significa che poi si sarà primi nella lista generale. Per questo si consiglia di far presenti esigenze specifiche di giorno e orario nelle note disponibili al momento dell'iscrizione.
Discussione, a partire da un argomento che può essere scelto dallo studente. Il colloquio sarà basato sulla conoscenza dei testi indicati in bibliografia, testi che dovranno costituire la base per la rielaborazione dei temi fondamentali trattati durante il corso e presentati nel programma di esame. Questi i parametri per la valutazione del colloquio:
- conoscenza e padronanza dei contenuti
- capacita' espositiva e argomentativa
- correttezza terminologica
Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione, congiunta alla loro utilizzazione critica, la dimostrazione del possesso di una padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati nel seguente modo:
30 e lode: prova eccellente per solidità delle conoscenze, ricchezza dell'articolazione discorsiva, proprietà espressiva e interventi critici;
30: prova ottima, conoscenze complete e adeguate, ben articolate ed espresse correttamente, con interventi critici interessanti;
29-28: prova buona, conoscenze più che soddisfacenti, espressione corretta.
27-24: prova discreta, conoscenze presenti nelle linee essenziali, ma non esaurienti e/o non sempre articolate con correttezza;
23-21: prova sufficiente, conoscenze presenti in modo generale ma superficiale; espressione spesso non appropriata e articolazione del discorso confusa;
20-18: prova appena sufficiente, espressione e articolazione del discorso con lacune anche di rilievo;
Discussione, a partire da un argomento che può essere scelto dallo studente. Il colloquio sarà basato sulla conoscenza dei testi indicati in bibliografia, testi che dovranno costituire la base per la rielaborazione dei temi fondamentali trattati durante il corso e presentati nel programma di esame. Questi i parametri per la valutazione del colloquio:
- conoscenza e padronanza dei contenuti
- capacita' espositiva e argomentativa
- correttezza terminologica
Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione, congiunta alla loro utilizzazione critica, la dimostrazione del possesso di una padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati nel seguente modo:
30 e lode: prova eccellente per solidità delle conoscenze, ricchezza dell'articolazione discorsiva, proprietà espressiva e interventi critici;
30: prova ottima, conoscenze complete e adeguate, ben articolate ed espresse correttamente, con interventi critici interessanti;
29-28: prova buona, conoscenze più che soddisfacenti, espressione corretta.
27-24: prova discreta, conoscenze presenti nelle linee essenziali, ma non esaurienti e/o non sempre articolate con correttezza;
23-21: prova sufficiente, conoscenze presenti in modo generale ma superficiale; espressione spesso non appropriata e articolazione del discorso confusa;
20-18: prova appena sufficiente, espressione e articolazione del discorso con lacune anche di rilievo;
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
4. Istruzione di qualità. 10. Ridurre le diseguaglianze. 16, Pace, giustizia e istituzioni forti.