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B016913 - BIOCHIMICA CLINICA E PATOLOGIA CLINICA
Principali informazioni
Contenuto del corso
Libri di testo consigliati
Obiettivi Formativi
Prerequisiti
Metodi Didattici
Modalità di verifica apprendimento
Programma del corso
Anno Accademico 2016-17
Coorte 2014 - Laurea Triennale (DM 270/04) in Biotecnologie
Anno di corso
Terzo Anno - Primo Semestre
Dipartimento di Afferenza
Medicina Sperimentale e Clinica
Tipo insegnamento
Attività formativa monodisciplinare
Settore Scientifico disciplinare
MED/05 - PATOLOGIA CLINICA
Crediti Formativi
6
Ore Didattica
48
Periodo didattico
26/09/2016 ⇒ 30/04/2018
Frequenza Obbligatoria
No
Tipo Valutazione
Voto Finale
Contenuto del corso
mostra
Programma del corso
mostra
Contenuto del corso
PC: Analisi di primo livello: emocromo, feci e urine.
VES. Malattie autoimmuni e loro marcatori.
Tessuto connettivo: costituenti e funzioni. Mutazioni nell’uomo.
Collagenopatie ereditarie: Clinica e diagnostica molecolare.
Emostasi. Fibrinolisi.
BC: Unità di misura. Variabilità analitica e biologica. Valori di riferimento. Controllo di qualità. Dislipidemie, alterazioni delle proteine plasmatiche, composti azotati non proteici. Marcatori di infarto.
Enzimologia clinica. Stress ossidai
VES. Malattie autoimmuni e loro marcatori.
Tessuto connettivo: costituenti e funzioni. Mutazioni nell’uomo.
Collagenopatie ereditarie: Clinica e diagnostica molecolare.
Emostasi. Fibrinolisi.
BC: Unità di misura. Variabilità analitica e biologica. Valori di riferimento. Controllo di qualità. Dislipidemie, alterazioni delle proteine plasmatiche, composti azotati non proteici. Marcatori di infarto.
Enzimologia clinica. Stress ossidai
Libri di testo consigliati (Cerca nel catalogo della biblioteca)
-Antonozzi-Gullotta,
Medicina di Laboratorio –
Piccin 2014, seconda edizione
-Neri-Genuardi
Genetica Umana e Medica
Masson, 2014, terza edizione
-Federici G. et al. Medicina di Laboratorio. McGraw Hill, Milano
-Laposata, Medicina di Laboratorio Piccin 2011
Nuovo Rasario, Idelson Gnocchi
Medicina di Laboratorio –
Piccin 2014, seconda edizione
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Nuovo Rasario, Idelson Gnocchi
Obiettivi Formativi
PATOLOGIA CLINICA
Obiettivi di questo insegnamento sono: conoscere gli approcci diagnostico clnici e laboratoristici di primo livello alle principali patologie cliniche, con interpretazione e valutazione dei parametri di laboratorio alla base delle differenti patologie. Imparare a conoscere i vari tipi di mutazioni nell’Uomo, i loro meccanismi ed effetti su proteine. Applicare le suddette conoscenze al modello di patologie ereditarie del tessuto connettivo dalla diagnosi clinica e differenziale alla diagnostica molecolare , alla correlazione genotipo-fenotipo.
Studio dell’emostasi primaria e secondaria con le relative tecniche diagnostiche e terapie.
BIOCHIMICA CLINICA
Al termine del Corso lo studente dovrà aver appreso le diverse fasi in cui si articola la diagnostica di laboratorio: i fattori che influenzano le varie fasi operative, i possibili errori ad esse legati ed i mezzi a disposizione per valutarli e minimizzarli.
Conoscenza delle principali indagini di laboratorio per lo
studio delle lesioni funzionali e strutturali di tessuti, organi ed apparati e del metabolismo glucidico, lipidico e protidico.
Capacità di scegliere gli esami di laboratorio più idonei per lo studio delle singole patologie o per l’eventuale monitoraggio delle stesse.
Conoscenza delle metodiche di dosaggio dei principali analiti
Obiettivi di questo insegnamento sono: conoscere gli approcci diagnostico clnici e laboratoristici di primo livello alle principali patologie cliniche, con interpretazione e valutazione dei parametri di laboratorio alla base delle differenti patologie. Imparare a conoscere i vari tipi di mutazioni nell’Uomo, i loro meccanismi ed effetti su proteine. Applicare le suddette conoscenze al modello di patologie ereditarie del tessuto connettivo dalla diagnosi clinica e differenziale alla diagnostica molecolare , alla correlazione genotipo-fenotipo.
Studio dell’emostasi primaria e secondaria con le relative tecniche diagnostiche e terapie.
BIOCHIMICA CLINICA
Al termine del Corso lo studente dovrà aver appreso le diverse fasi in cui si articola la diagnostica di laboratorio: i fattori che influenzano le varie fasi operative, i possibili errori ad esse legati ed i mezzi a disposizione per valutarli e minimizzarli.
Conoscenza delle principali indagini di laboratorio per lo
studio delle lesioni funzionali e strutturali di tessuti, organi ed apparati e del metabolismo glucidico, lipidico e protidico.
Capacità di scegliere gli esami di laboratorio più idonei per lo studio delle singole patologie o per l’eventuale monitoraggio delle stesse.
Conoscenza delle metodiche di dosaggio dei principali analiti
Prerequisiti
Propedeuticità deliberate dal CdL
Metodi Didattici
lezioni frontali e attività formative professionalizzanti
Modalità di verifica apprendimento
Test scritto a risposta multipla con qualche domanda aperta
Prova orale
Prova orale
Programma del corso
PATOLOGIA CLINICA
La Patologia Clinica si occupa sia di tecniche innovative nell’ambito della medicina di laboratorio, sia di malattie rare nell’ambito clinico
Laboratorio nella valutazione delle malattie autoimmuni.
Conoscere gli schemi di approccio diagnostico di laboratorio relativi ad 1) inquadramento delle principali malattie autoimmuni non organo specifiche con particolare riferimento a LES (lupus eritematosus sistemicus) e AR (artrite reumatoide); 2) inquadramento dei principali quadri autoimmunitari organo specifici; 3) anticorpi antifosfolipidi e sindrome da anticorpi antifosfolipidi
Laboratorio nella valutazione delle malattie renali ed esame delle urine.
Conoscere gli schemi di approccio diagnostico di laboratorio relativi a 1) inquadramento dei principali quadri patologici (sindromi nefritica e nefrosica, insufficienza renale, proteinurie, ematurie); 2) caratteristiche delle prove funzionali e dei test principali usati in clinica: misura del filtrato glomerulare, creatinina e urea, esame delle urine. Variabilità preanalitica ed analitica. Sensibilità e specificità.
Esame chimico-fisico delle feci.
Conoscere gli schemi di approccio diagnostico clinico e di laboratorio relativi a 1) inquadramento delle principali alterazioni dei caratteri organolettici delle feci); 2) caratteristiche dei test principali sulle feci in uso nella pratica clinica con particolare riferimento alla ricerca di sangue occulto nelle feci. VES. Principio del test: meccanismo di alterazione della VES. Integrazione tra VES e proteine della fase acuta.
Diagnostica molecolare genetica.
Inquadramento dei test e dei parametri che la compongono; applicazione alla diagnostica di vari quadri patologici nel campo delle patologie ereditarie del connettivo. Variabilità preanalitica ed analitica. Sensibilità e specificità. Costi
Esame Emocromocitometrico.
Inquadramento del test e dei parametri che lo compongono; variabilità fisiologica; applicazione alla diagnostica dei principali quadri patologici ematologici con particolare attenzione alla diagnostica delle anemie
Variabilità preanalitica ed analitica. Sensibilità e specificità. Costi
Studio dell’Emostasi: fasi dell’Emostasi Primaria; l’attivazione dell’Emostasi Secondaria e il Processo Fibrinolitico; modulazione fisiologica della Coagulazione. Caratteristiche fisiopatologiche dell’endotelio e delle piastrine. Le proteine plasmatiche della coagulazione , della fibrinolisi e dei principali inibitori
Metodi di studio dell’Emostasi primaria e secondaria: Principi dei test in uso nella pratica clinica per la diagnostica delle malattie emorragiche e trombotiche e il controllo delle terapie antitrombotiche. Variabilità preanalitica ed analitica. Sensibilità e specificità. Principio del metodo e attuazione. Significato clinico e interpretazione del risultato.
Le analisi decentrate (Point of Care Testing) : principi generali di questa nuova branca della Medicina di Laboratorio; principali metodi di studio in emostasi e chimica clinica . Principio del metodo e attuazione. Significato clinico e interpretazione del risultato.
Marcatori tumorali: Significato clinico e interpretazione del dato. Sensibilità, specificità clinica e valore clinico del test.
Equilibrio idro-elettrolitico: fisiologia dei liquidi corporei; principali elettroliti; principali funzioni sodio e potassio; metabolismo acqua e sodio; metabolismo del potassio; bilancio idroelettrolitico.
Metabolismo glucidico e diabete. Glicemia e diabete: metodi di studio, loro significato clinico e interpretazione .
BIOCHIMICA CLINICA
Biochimica clinica come branca della Medicina di laboratorio: definizione e finalità. Tipologia degli esami biochimico clinici. Grandezze e unità di misura. Fase analitica: sensibilità, specificità, precisione e accuratezza di un test diagnostico. Errori di misura. Variabilità biologica e traguardi analitici. Fase clinica: valori di riferimento, decisionali e desiderabilii. Sensibilità, specificità clinica e valore predittivo di un test diagnostico.
Caratteristiche e classificazione delle proteine plasmatiche e loro alterazioni. Significato e utilità del protidogramma
Lipidi e lipoproteine plasmatiche. Dislipidemie.
Marcatori di infiammazione, di infarto miocardico acuto e scompenso cardiaco.
Composti azotati non proteici: caratteristiche e alterazioni di urea, acido urico, creatinina e bilirubina. Classificazione degli itteri.
Enzimologia clinica: i principali
marcatori enzimatici di lesione e funzione.
Stress ossidativo: Definizione. Le Specie reattive dell' ossigeno (ROS) e fonti di produzione. Sistemi di difesa contro le ROS. Effetti delle ROS. Patologie correlate allo stress ossidativo. Indagini di laboratorio relativo allo stato redox.
La Patologia Clinica si occupa sia di tecniche innovative nell’ambito della medicina di laboratorio, sia di malattie rare nell’ambito clinico
Laboratorio nella valutazione delle malattie autoimmuni.
Conoscere gli schemi di approccio diagnostico di laboratorio relativi ad 1) inquadramento delle principali malattie autoimmuni non organo specifiche con particolare riferimento a LES (lupus eritematosus sistemicus) e AR (artrite reumatoide); 2) inquadramento dei principali quadri autoimmunitari organo specifici; 3) anticorpi antifosfolipidi e sindrome da anticorpi antifosfolipidi
Laboratorio nella valutazione delle malattie renali ed esame delle urine.
Conoscere gli schemi di approccio diagnostico di laboratorio relativi a 1) inquadramento dei principali quadri patologici (sindromi nefritica e nefrosica, insufficienza renale, proteinurie, ematurie); 2) caratteristiche delle prove funzionali e dei test principali usati in clinica: misura del filtrato glomerulare, creatinina e urea, esame delle urine. Variabilità preanalitica ed analitica. Sensibilità e specificità.
Esame chimico-fisico delle feci.
Conoscere gli schemi di approccio diagnostico clinico e di laboratorio relativi a 1) inquadramento delle principali alterazioni dei caratteri organolettici delle feci); 2) caratteristiche dei test principali sulle feci in uso nella pratica clinica con particolare riferimento alla ricerca di sangue occulto nelle feci. VES. Principio del test: meccanismo di alterazione della VES. Integrazione tra VES e proteine della fase acuta.
Diagnostica molecolare genetica.
Inquadramento dei test e dei parametri che la compongono; applicazione alla diagnostica di vari quadri patologici nel campo delle patologie ereditarie del connettivo. Variabilità preanalitica ed analitica. Sensibilità e specificità. Costi
Esame Emocromocitometrico.
Inquadramento del test e dei parametri che lo compongono; variabilità fisiologica; applicazione alla diagnostica dei principali quadri patologici ematologici con particolare attenzione alla diagnostica delle anemie
Variabilità preanalitica ed analitica. Sensibilità e specificità. Costi
Studio dell’Emostasi: fasi dell’Emostasi Primaria; l’attivazione dell’Emostasi Secondaria e il Processo Fibrinolitico; modulazione fisiologica della Coagulazione. Caratteristiche fisiopatologiche dell’endotelio e delle piastrine. Le proteine plasmatiche della coagulazione , della fibrinolisi e dei principali inibitori
Metodi di studio dell’Emostasi primaria e secondaria: Principi dei test in uso nella pratica clinica per la diagnostica delle malattie emorragiche e trombotiche e il controllo delle terapie antitrombotiche. Variabilità preanalitica ed analitica. Sensibilità e specificità. Principio del metodo e attuazione. Significato clinico e interpretazione del risultato.
Le analisi decentrate (Point of Care Testing) : principi generali di questa nuova branca della Medicina di Laboratorio; principali metodi di studio in emostasi e chimica clinica . Principio del metodo e attuazione. Significato clinico e interpretazione del risultato.
Marcatori tumorali: Significato clinico e interpretazione del dato. Sensibilità, specificità clinica e valore clinico del test.
Equilibrio idro-elettrolitico: fisiologia dei liquidi corporei; principali elettroliti; principali funzioni sodio e potassio; metabolismo acqua e sodio; metabolismo del potassio; bilancio idroelettrolitico.
Metabolismo glucidico e diabete. Glicemia e diabete: metodi di studio, loro significato clinico e interpretazione .
BIOCHIMICA CLINICA
Biochimica clinica come branca della Medicina di laboratorio: definizione e finalità. Tipologia degli esami biochimico clinici. Grandezze e unità di misura. Fase analitica: sensibilità, specificità, precisione e accuratezza di un test diagnostico. Errori di misura. Variabilità biologica e traguardi analitici. Fase clinica: valori di riferimento, decisionali e desiderabilii. Sensibilità, specificità clinica e valore predittivo di un test diagnostico.
Caratteristiche e classificazione delle proteine plasmatiche e loro alterazioni. Significato e utilità del protidogramma
Lipidi e lipoproteine plasmatiche. Dislipidemie.
Marcatori di infiammazione, di infarto miocardico acuto e scompenso cardiaco.
Composti azotati non proteici: caratteristiche e alterazioni di urea, acido urico, creatinina e bilirubina. Classificazione degli itteri.
Enzimologia clinica: i principali
marcatori enzimatici di lesione e funzione.
Stress ossidativo: Definizione. Le Specie reattive dell' ossigeno (ROS) e fonti di produzione. Sistemi di difesa contro le ROS. Effetti delle ROS. Patologie correlate allo stress ossidativo. Indagini di laboratorio relativo allo stato redox.