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Scuola di specializzazione (DM 68/2015) 4 anni in RADIOTERAPIA
Liste degli insegnamenti
Regolamento Didattico
Coorte 2015
Insegnamenti del Secondo Anno (Anno Accademico 2016-17)
Obiettivi formativi specifici del Corso
Lo specializzando deve aver maturato le basi scientifiche e la preparazione teorico-pratica necessarie all'esercizio della professione di specialista e la metodologia e cultura necessaria per la pratica della formazione permanente, nonché un livello di autonomia professionale, decisionale e operativa derivante dal percorso formativo seguito. Lo specializzando deve acquisire: le conoscenze essenziali che derivano dalle scienze di base, sottese a tutte le diverse articolazioni dei percorsi formativi e indispensabili per la conoscenza delle apparecchiature e per la corretta applicazione delle procedure e delle metodiche; le conoscenze fondamentali di biologia molecolare e genetica, le conoscenze avanzate sui meccanismi etiopatogenetici della malattia neoplastica, le conoscenze teoriche e la pratica clinica adeguate per la prevenzione, diagnosi, terapia e follow up del paziente neoplastico; infine le conoscenze cliniche necessarie per un accurato inquadramento delle patologie al fine di potere esercitare in modo ottimale le corrette opzioni diagnostiche, interventistiche o terapeutiche, anche in ottemperanza alle vigenti normative in campo radioprotezionistico e protezionistico, valutandone rischi, costi e benefici; la capacita di comunicare con chiarezza ed umanita con il paziente e con i familiari. Lo specializzando deve infine acquisire la capacita di interloquire con i medici curanti e con gli altri specialisti, nonché di collaborare con le altre figure professionali dell'area radiologica e la capacita di interpretare l'inglese scientifico.Requisiti di accesso ai corsi di studio
L'ammissione alla Scuola di Specializzazione avviene in conformità alla normativa vigente recepita nel bando annuale di ammissione al primo anno. Il numero dei posti messi a concorso con finanziamento ministeriale è determinato dalla programmazione nazionale ed è stabilito di concerto tra il Ministero della Salute e il Ministero dell'Università e della Ricerca e dalla successiva ripartizione dei posti tra le singole Scuole. L'Università può integrare i fondi ministeriali con finanziamenti provenienti dalla Regione, da donazioni e/o convenzioni con enti pubblici o privati, associazioni, fondazioni, persone giuridiche private, che siano sufficienti alla corresponsione degli importi per i contratti di formazione specialistica, laddove previsti, per l'intera durata del corso, da iscrivere in bilancio.Gli iscritti alle Scuole di Specializzazione sono tenuti al pagamento di tasse e contributi per ciascun anno di corso secondo gli importi e le modalità previsti annualmente dagli Organi di Governo dell'Ateneo.
Articolazione delle attivita' formative ed eventuali curricula
Non previsto.Tipologia delle forme didattiche, anche a distanza, degli esami e delle altre verifiche del profitto
Le attività formative si suddividono in attività didattiche (AD) e attività professionalizzanti (AP). Ogni CFU di attività professionalizzante corrisponde di norma ad un impegno per lo studenti di 36 ore; ogni CFU di attività didattica, invece, corrisponde a non meno di 8 ore di lezione frontale.L'attività di tirocinio si configura per tutta la durata del corso come attività formativa, non può essere sostitutiva di quella del personale di ruolo, ospedaliero o universitario, e deve essere comprensiva della globalità delle attività svolte dal personale strutturato.
Ogni attività formativa, professionalizzante o frontale, si svolge sotto la guida di tutors, designati annualmente dal Consiglio della Scuola. Nello svolgimento delle attività professionalizzanti al soggetto in formazione specialistica sono attribuiti livelli crescenti di responsabilità e autonomia, legati alla maturazione professionale e vincolate alle direttive ricevute dal tutor, d'intesa con i dirigenti responsabili e con la direzione sanitaria delle strutture delle Aziende Sanitarie presso cui si svolge la formazione. L'attribuzione dei livelli di autonomia e responsabilità compete al Consiglio della Scuola in accordo con la Direzioni e i Responsabili delle strutture assistenziali in cui si svolge la formazione, deve riferirsi ad ogni singolo specializzando e non è necessariamente legata ai passaggi di anno. Le attività in autonomia, previste nel piano formativo annuale, sono contemplate nei programmi di attività della struttura nella
quale viene svolta la formazione. In particolare il soggetto in formazione
sottoscriverà tutti gli atti assistenziali eseguiti, dei quali assume la responsabilità in maniera progressiva.
Il percorso formativo inizierà dalla semplice osservazione di atti specialistici fino ad arrivare gradualmente al diretto espletamento di attività specialistiche in autonomia. I livelli di autonomia nell'ambito dell'attività assistenziale sono così definiti:
a)attività di appoggio: quando lo specializzando assiste il personale strutturato nello svolgimento delle sue attività;
b)attività di collaborazione: quando lo specializzando svolge personalmente procedure e attività assistenziali specifiche, sotto il diretto controllo ed in presenza del personale strutturato di riferimento, che assume la funzione di tutor della specifica attività professionale formativa;
c)attività autonoma: quando lo specializzando svolge autonomamente compiti che gli sono stati affidati in modo specifico e puntuale; il tutor di attività, se non presente, deve essere disponibile per la consultazione e l'eventuale tempestivo intervento anche a giudizio dello specializzando.
Tali tipologie di attività devono comunque essere sempre coerenti con le capacità e il livello di formazione dello specializzando e con il progetto di una sua progressione formativa graduale e controllata. Le valutazioni del Tutor, visionate e validate dal responsabile della struttura dove lo specializzando svolge il tirocinio, sono oggetto di periodica supervisione del Direttore della Scuola cui compete la valutazione globale delle capacità raggiunte dal soggetto in formazione specialistica.
La Scuola deve mettere in atto un sistema di valutazione, in cui periodicamente (almeno una volta all'anno) e in maniera documentata, il soggetto in formazione venga valutato sulle conoscenze e sulle competenze acquisite e, più specificamente, sui livelli di autonomia raggiunti. I criteri per la valutazione dello specializzando saranno stabiliti dal Consiglio della Scuola e terranno conto del rispetto del programma formativo, della puntualità, dell'impegno, nonché della progressione culturale, professionale, tecnica e scientifica.
Le date degli appelli di esame saranno calendarizzate, di norma, all'inizio di ogni Anno Accademico. Le valutazioni possono prevedere:
a)Un voto espresso in trentesimi;
b)Un giudizio di idoneità.
Modalita' di verifica della conoscenza delle lingue straniere
Lo studente dovrà acquisire i CFU previsti attraverso il superamento di un esame di comprensione scritta e orale secondo il Quadro Comune Europeo di Riferimento e le modalità previste dal Centro Linguistico di Ateneo.Modalità di verifica delle altre competenze richieste, dei risultati degli stages e dei tirocini
La competenza acquisita con le attività formative professionalizzanti è sottoposta a valutazione, con modalità stabilite dal Consiglio della Scuola.Modalità di verifica dei risultati dei periodi di studio all'estero e relativi CFU
Qualora venisse pianificato una parte del percorso formativo all'esterno, al momento del completamento delle attività previste, gli studenti compilano una dettagliata richiesta di riconoscimento che verranno valutati dal Consiglio della Scuola.Lo studente dovrà riportare accanto ad ogni Insegnamento per il quale chiede il riconoscimento la denominazione dell'esame sostenuto all'estero, la data d'esame, il numero del certificato rilasciato dall'università ospitante ed il tipo di convalida richiesta (F = Frequenza, T = Totale, P = Parziale). La votazione verrà attribuita secondo le tabelle di trasformazione ECTS.
Eventuali obblighi di frequenza ed eventuali propedeuticita
L'impegno orario minimo richiesto per la formazione specialistica è pari a quello previsto per il personale medico del SSN a tempo pieno. Lo specializzando deve svolgere un programma settimanale che si articola secondo quanto stabilito dal Consiglio della Scuola, coerentemente con l'organizzazione delle strutture presso cui si svolgono le attività di tirocinio. Nello svolgimento di tutte le attività di tirocinio, il soggetto in formazione è tenuto a esibire un tesserino identificativo, analogamente al personale strutturato.Sono previsti idonei sistemi di controllo dell'orario. L'accertamento dell'orario spetta al Responsabile dell'Unità Operativa in cui il soggetto in formazione specialistica opera. Il Direttore della Scuola acquisisce dalla struttura dove lo specializzando svolge attività professionalizzante gli accertamenti di frequenza.
Le eventuali assenze sono disciplinate dalla normativa vigente.
Eventuali modalità didattiche differenziate per studenti part-time
Non previsto.Regole e modalità di presentazione dei piani di studio
Non previsto.Caratteristiche della prova finale per il conseguimento del titolo
La prova finale consiste nella discussione di un elaborato e tiene conto dei risultati degli esiti degli esami finali previsti dal percorso formativo.L'elaborato può essere redatto in lingua straniera (inglese) previa autorizzazione da parte del Direttore della Scuola.
In ogni caso, il candidato dovrà presentare una sinossi in italiano.
Relatore degli elaborati possono essere tutti i docenti titolari di insegnamento.
La composizione delle Commissioni per gli esami di diploma di specializzazione, dovrà essere conforme a quanto previsto dalla vigente normativa.
Procedure e criteri per eventuali trasferimenti e per il riconoscimento dei crediti formativi acquisiti in altri corsi di studio e di crediti acquisiti dallo studente per competenze ed abilità professionali adeguatamente certificate e/o di conoscenze ed abilità maturate in attività formative di livello post-secondario
Non previsto.Servizi di tutorato
Il tutor è, di norma, un medico specialista della disciplina oggetto della specializzazione che opera in qualità di dirigente medico nelle varie unità operative assistenziali dove ruotano gli specializzandi, alquale è affidata la guida dello specializzando nelle attività formative, deliberate dal Consiglio della Scuola. Il ruolo di tutor viene affidato annualmente dal Consiglio della Scuola e implica la conoscenza da parte del tutor del funzionamento globale della stessa. I tutor sono designati sulla base di requisiti di elevata qualificazione scientifica, di adeguato curriculum professionale, di documentata capacità didattico- formativa.
Si possono identificare tutor di percorso e tutor di attività.
A ciascun soggetto in formazione viene assegnato un tutor di percorso. In caso di rotazione in strutture diverse, allo specializzando viene assegnato un tutor di percorso per ciascun periodo di rotazione. I tutor di percorso sono i referenti dello specializzando nella struttura in cui si svolgono le attività pratiche (stage, attività professionale, etc.). Hanno il compito di accompagnarlo nel suo inserimento nel gruppo di lavoro, verificarne la presenza, pianificarne le attività, valutarne i comportamenti e i risultati che dovranno essere documentati al fine di essere trasmessi alla Direzione della Scuola. In particolare sono compiti principali del tutor di percorso:
a)cooperare con il Direttore dell'Unità Operativa/Servizio nella realizzazione dei compiti formativi e didattici interagendo in prima persona con lo specializzando;
b)essere di riferimento allo specializzando per tutte le attività cliniche e gli atti professionali, svolgendo attività di supervisione in relazione ai livelli di autonomia attribuiti concorrere al processo di valutazione dello specializzando;
c)coordinare i tutor di attività.
I tutor di attività affiancano il soggetto in formazione nello svolgimento di singole attività non continuative. I responsabili delle unità operative o delle strutture collegate o complementari parte della rete formativa, hanno il compito di coordinare le attività dei tutor di attività locali. È prevista la periodica proposizione di incontri formativi ed organizzativi con i tutor al fine di armonizzarne le attività di tutorato e le modalità di articolazione delle stesse.
Pubblicita su procedimenti e decisioni assunte
Le informazioni e gli avvisi utili agli Studenti ed al Personale docente saranno pubblicate sulle pagine web istituzionali previste dalla Scuola di Scienze della Salute Umana. In ogni caso è garantito l'accesso ai seguenti documenti:-Ordinamento Didattico
-Regolamento didattico
-Programmazione Didattica
-Calendario delle attività didattiche programmate
-Programmi delle attività formative
-Date degli appelli di esame.
Valutazione della qualita'
La Scuola adotta le procedure di assicurazione della qualità previste da ANVUR e regolate dalla normativa vigente.Altro
Copertura assicurativa per i rischi professionali, responsabilità civile contro terzi e gli infortuni e adempimenti in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro.La copertura assicurativa, per le attività specificatamente didattico-formative svolte dal soggetto in formazione presso le strutture universitarie, è a carico dell'Ateneo. Tutto ciò che concerne la copertura assicurativa per i rischi professionali, per la responsabilità civile contro terzi e gli infortuni connessi all'attività assistenziale svolta nelle Strutture Sanitarie è regolato dalla vigente normativa in materia.
Lo specializzando, dopo l'immatricolazione e comunque prima dell'inizio del corso, è tenuto a espletare i seguenti adempimenti obbligatori in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro:
a)Visita di idoneità psico-fisica coerente con i rischi e gli obiettivi specifici della Scuola;
b)Formazione in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro.
Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo
Per la Tipologia RADIOTERAPIA (articolata in quattro anni di corso), i profili formativi sono i seguenti:obiettivi formativi di base:
- conoscere la fisica medica, informatica, statistica, epidemiologia dei tumori, anatomia ed anatomia patologica, biologia, protezionistica e danni iatrogeni;
- conoscere le sorgenti di radiazioni e basi fisiche della radioterapia, le procedure di dosimetria dei fasci di radiazioni, le apparecchiature per radioterapia esterna e brachiterapia, le attrezzature per la simulazione, le tecniche di trattamento, i sistemi per il calcolo della dose, le procedure di controllo di qualita
- acquisire le conoscenze essenziali della farmacologia clinica per i farmaci di uso pii comune ed in particolare per i farmaci antineoplastici;
- acquisire la capacita di organizzare le attivita di una struttura complessa di radioterapia;
obiettivi formativi della tipologia della Scuola:
- conoscere i meccanismi di azione delle radiazioni sulle popolazioni cellulari, sulla risposta tumorale alle radiazioni, sugli effetti delle radiazioni sui vari organi e apparati, sugli indicatori della risposta biologica , sui criteri e le procedure di radioprotezione;
- raggiungere un grado di conoscenze adeguato ad acquisire, interpretare, archiviare e manipolare le bioimmagini per formulare giudizio clinico autonomo ai fini della programmazione terapeutica;
- approfondire le conoscenze sulla biologia delle neoplasie; sulle misure di prevenzione sulla istopatologia dei tumori, sui metodi di classificazione e sui fattori prognostici;
- acquisire conoscenze adeguate sui sintomi e sui quadri clinici delle malattie neoplastiche ed acquisire le conoscenze
teoriche.e e pratiche correlate con le diverse possibilita terapeutiche nei trattamenti integrati in oncologia e conoscenze sul ruolo generale della terapia oncologica medica, chirurgica, radioterapica e della loro integrazione, nonché sulle terapie di supporto e di assistenza al malato terminale;
- saper riconoscere e trattare i sintomi della fase terminale con conoscenze relative all'assistenza di tipo palliativo e di terapia del dolore, approfondendo le conoscenze necessarie per consentire un corretto rapporto ed una efficace comunicazione fra medico/paziente e con la sua famiglia.
- definire l'impostazione clinica del trattamento radioterapico in un quadro generale di interdisciplinarieta; deve inoltre essere in grado di eseguire le varie fasi della procedura radioterapia sia con fasci esterni che con brachiterapia e di programmare ed effettuare il follow-up del paziente.
Sono obiettivi affini o integrativi:
- le modalita organizzative e amministrative di un servizio di Radioterapia, gestendone le risorse umane, strumentali ed economiche;
- problemi medico legali inerenti la professione di medico radioterapista;
elementi di base della metodologia scientifica necessaria per la comprensione della letteratura scientifica e per lo sviluppo della ricerca individuale.
Sono attività professionalizzanti obbligatorie per il raggiungimento delle finalita didattiche della tipologia: frequentare le sezioni, i servizi generali e speciali del reparto di radioterapia (dagli ambulatori al reparto di degenza al reparto di radioterapia con fasci esterni e di brachiterapia) avendo collaborato alla attivita clinica di radioterapia, assumendo crescenti responsabilita ed autonomia, fino alla completa autonomia, come di seguito indicato:
- per mesi 18 del reparto di degenza in regime ordinario e di day hospital; - per mesi 2 della sezione (reparto) di brachiterapia;
- per mesi 28 dei reparti di radioterapia con fasci esterni, dosimetria e piani di trattamento e ambulatorio. Nei singoli reparti lo specializzando dovra partecipare alle seguenti attivita:
a) Reparti di degenza.
Lo specializzando deve partecipare all'attivita clinica, dalla visita iniziale alla revisione della documentazione esistente, alla sua integrazione ed alla discussione dell' impostazione diagnostica nonché alle decisioni terapeutiche, sia per quanto riguarda la prescrizione del trattamento radioterapico che quella del trattamento farmacologico antineoplastico integrato che quella della terapia di supporto o palliativa. Egli deve inoltre partecipare alla revisione della documentazione proveniente dai reparti di radioterapia esterna, brachiterapia, dosimetria e piani di trattamento, e deve partecipare alla valutazione della documentazione di diagnostica per immagini.
Lo specializzando deve poi seguire l'evoluzione della malattia. In totale egli dovra eseguire personalmente i compiti affidatigli in almeno 60 casi clinici relativi a pazienti ricoverati nel reparto di degenza ordinaria e di day-hospital
b) Unita (Reparti) di brachiterapia.
Lo specializzando deve partecipare all'attivita clinica relativa ai procedimenti di brachiterapia ed alla evoluzione della malattia a seguito dei provvedimenti terapeutici adottati. Deve inoltre partecipare alla discussione della documentazione di diagnostica per immagini.
Lo specializzando deve avere eseguito i compiti affidatigli, almeno su 8 pazienti sottoposti a procedure di brachiterapia interstiziale, endocavitaria e radioterapia metabolica.
c) Reparti di radioterapia con fasci esterni, dosimetria e piani di trattamento, ambulatorio e follow up.
Lo specializzando deve partecipare attivamente a tutte le fasi di preparazione e di esecuzione di un trattamento radioterapico con fasci esterni, sia su pazienti ambulatoriali che ricoverati, con tecniche relative a: acceleratori lineari e altre apparecchiature per radioterapia con fasci esterni; simulatore universale e/o TC simulatore per le immagini; sezioni di TC, RM, PET e SPECT per la identificazione e definizione dei volumi bersaglio, degli organi critici, di danni iatrogeni, di recidive; officina meccanica per la produzione di modelli di schermatura sagomata personalizzata; utilizzo di sistemi di pianificazione di trattamento individuali (TPS); laboratorio di dosimetria per il controllo e la taratura dei fasci di radiazioni.
Lo specializzando dovra aver acquisito esperienza delle tecniche di trattamento conformazionale e con radioterapia ad intensita modulata (IMRT) e dei sistemi per la loro verifica. Lo specializzando dovra aver seguito i pazienti durante il trattamento ambulatoriale radioterapico, esclusivo od integrato con il trattamento farmacologico, e nel successivo follow up.
Lo specializzando dovra aver eseguito personalmente l'espletamento dei compiti affidatigli su almeno:
- 75 pazienti trattati con radioterapia con fasci esterni;
- 75 pazienti gia trattati esaminati per controllo con impiego di immagini diagnostiche;
- 75 pazienti studiati con TC simulatore e se ritenuto necessario con simulatore ;
- 20 pazienti con volumi di irradiazione definiti mediante TC, RM, PET o SPECT;
- 50 studi di piani di trattamento individuali con TPS;
- 15 pazienti trattati con tecniche speciali (total body irradiation, radiochirurgia, radioterapia intraoperatoria, etc.)
- 5 modelli di schermatura sagomata personalizzata.
Infine, lo specializzando deve inoltre aver partecipato personalmente alla conduzione di sperimentazioni cliniche controllate.
Durante il corso lo specializzando deve aver seguito almeno 350 pazienti (ricovero, brachiterapia, terapia con fasci esterni, ambulatorio e follow-up).
Lo specializzando potra concorrere al diploma dopo aver completato le attivita professionalizzanti.
Lo specializzando, nell'ambito del percorso formativo, dovra apprendere le basi scientifiche della tipologia della Scuola al fine di raggiungere una piena maturita e competenza professionale che ricomprenda una adeguata capacita di interpretazione delle innovazioni scientifiche ed un sapere critico che gli consenta di gestire in modo consapevole sia l'assistenza che il proprio aggiornamento; in questo ambito potranno essere previste partecipazione a meeting, a congressi e alla produzione di pubblicazioni scientifiche e periodi di frequenza in qualificate istituzioni italiane ed estere utili alla sua formazione.