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Laurea Triennale (DM 270/04) in PODOLOGIA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI PODOLOGO)
Coorte 2011
Insegnamenti del Primo Anno (Anno Accademico 2011-12)
- BIOLOGIA, BIOCHIMICA E GENETICA
- FISIOLOGIA, MICROBIOLOGIA E PATOLOGIA CLINICA
- INGLESE SCIENTIFICO
- MORFOLOGIA UMANA E PSICOLOGIA
- PROPEDEUTICA CLINICA I
- SCIENZE FISICHE, INFORMATICHE E STATISTICHE
- TIROCINIO (PRIMO ANNO)
Insegnamenti del Secondo Anno (Anno Accademico 2012-13)
- ANESTESIOLOGIA
- MALATTIE INFETTIVE, CUTANEE E ENDOCRINOLOGIA
- MEDICINA D'URGENZA E PRIMO SOCCORSO
- PROPEDEUTICA CLINICA II
- SCIENZE ORTOPEDICHE E RIABILITATIVE
- SCIENZE TECNICHE SPECIFICHE
- TIROCINIO (SECONDO ANNO)
Insegnamenti del Terzo Anno (Anno Accademico 2013-14)
Obiettivi formativi specifici del Corso
I laureati nell'ambito della professione sanitaria di Podologo sono, ai sensi della Legge 10 agosto 2000, n. 251, articolo 2, comma 1, operatori delle professioni sanitarie dell'area tecnico-assistenziale che svolgono, con autonomia professionale, attività tecnico-assistenziale, in attuazione di quanto previsto nei regolamenti concernenti l'individuazione delle figure e dei relativi profili professionali definiti con decreto del Ministero della Sanità.I laureati nell'ambito della professione sanitaria di Podologo sono dotati di un'adeguata preparazione nelle discipline di base, tale da consentire loro la migliore comprensione dei più rilevanti elementi che sono alla base dei processi patologici che si sviluppano in età evolutiva, adulta e geriatrica, sui quali si focalizza il loro intervento. Devono inoltre saper utilizzare almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali.
In particolare, i laureati nell'ambito della professione sanitaria di Podologo, in funzione dei percorsi formativi, devono raggiungere le competenze professionali specificate riguardo ai singoli profili identificati con provvedimenti della competente autorità ministeriale.
Il raggiungimento delle competenze professionali si attua attraverso una formazione teorica e pratica che includa anche l'acquisizione di competenze comportamentali e che venga conseguita nel contesto lavorativo specifico di ogni profilo, così da garantire, al termine del percorso formativo, la piena padronanza di tutte le necessarie competenze e la loro immediata spendibilità nell'ambiente di lavoro. Particolare rilievo, come parte integrante e qualificante della formazione professionale, riveste l'attività formativa pratica e di tirocinio clinico, svolta con la supervisione e la guida di tutori professionali appositamente assegnati, coordinata da un docente appartenente al più elevato livello formativo previsto dallo specifico profilo professionale e corrispondente alle norme definite a livello europeo, ove esistenti.
I laureati nell'ambito della professione sanitaria del Podologo, sono operatori sanitari cui competono le attribuzioni previste dal D.M. del Ministero della sanità 14 settembre 1994, n. 666 e successive modificazioni ed integrazioni; ovvero trattano direttamente, nel rispetto della normativa vigente, dopo esame obiettivo del piede, con metodi incruenti, ortesici e massoterapici, le callosità, le unghie ipertrofiche, deformi e incarnite, nonché il piede doloroso. I laureati in podologia, su prescrizione medica, prevengono e svolgono la medicazione delle ulcerazioni e delle verruche del piede e comunque assistono, anche ai fini dell'educazione sanitaria, i soggetti portatori di malattie a rischio; individuano e segnalano al medico le sospette condizioni patologiche che richiedono un approfondimento diagnostico o un intervento terapeutico; svolgono la loro attività professionale in strutture sanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero-professionale.
I laureati nell'ambito della professione sanitaria del Podologo devono conoscere le principali normative in materia di radioprotezione, secondo i contenuti dei cui all'allegato IV del Decreto legislativo del 26 maggio 2000, n. 187. Le metodologie di apprendimento previste constano di lezioni frontali e interattive con verifiche in itinere della capacità di comprensione mediante test intermedi e una verifica finale effettuata attraverso prove scritte e/o orali.
Sono previsti, in contesti appropriati, tirocini che favoriscano l'applicazione delle conoscenze sviluppate a livello teorico. Le competenze acquisite saranno valutate mediante verifiche in itinere e esame annuale.
I laureati, grazie alle conoscenze acquisite durante il corso, svilupperanno una capacità critica di analisi che permetta loro di agire in autonomia, assumendo responsabilità di scelta e di giudizio in relazione alle priorità, relativamente al proprio lavoro in diverse situazioni e in relazione alle funzioni specifiche del profilo.
Requisiti di accesso ai corsi di studio
Le conoscenze richieste per l'accesso al Corso di Laurea in Podologia sono quelle acquisite con il conseguimento del diploma di scuola media superiore quinquennale o di titolo estero equipollente, ai sensi della normativa vigente.La verifica della adeguata preparazione iniziale si attua attraverso l'espletamento di un obbligatorio test di ingresso al Corso.
Sono previste attività formative propedeutiche alla preparazione iniziale e alla relativa verifica anche in collaborazione con Istituti di istruzione secondaria superiore.
Articolazione delle attivita' formative ed eventuali curricula
L'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative con i relativi crediti attribuiti è riportato nel prospetto ALLEGATO delle attività formative del Corso.Tipologia delle forme didattiche, anche a distanza, degli esami e delle altre verifiche del profitto
L'elenco degli esami e delle altre forme di verifica del profitto è riportato in fondo al Percorso Generico del presente Regolamento.Ai sensi della normativa vigente, il numero degli insegnamenti non potrà essere superiore a 20.
Modalita' di verifica della conoscenza delle lingue straniere
La modalità di verifica della conoscenza della lingua inglese si attua attraverso un giudizio espresso dagli organismi responsabili dell'attività (Centro Linguistico di Ateneo).Modalità di verifica delle altre competenze richieste, dei risultati degli stages e dei tirocini
Modalità di verifica delle altre competenze richieste, dei risultati degli stages e dei tirocini.Le modalità di verifica delle altre competenze richieste si attuano nei seguenti modi:
- nel caso di Corsi Integrati sostenendo un esame il cui risultato è espresso con voto in trentesimi;
- nel caso di Tirocinio sostenendo un esame il cui risultato è espresso con voto in trentesimi;
- nel caso di Attività Elettive attraverso un giudizio espresso dal docente responsabile dell'attività;
- nel caso di Laboratori Professionali attraverso un giudizio espresso dal responsabile dell'attività;
Modalità di verifica dei risultati dei periodi di studio all'estero e relativi CFU
Eventuali periodi di studio all'estero dovranno essere preventivamente concordati con il Presidente del Corso di Laurea.I risultati di esami sostenuti presso le sedi universitarie straniere, preventivamente concordate, saranno valutati, in base alla documentazione originale presentata a cura dello studente, da una commissione didattica che provvederà ad assegnare anche i relativi C.F.U.
Eventuali obblighi di frequenza ed eventuali propedeuticita
Eventuali obblighi di frequenza nonché il piano delle propedeuticità verranno deliberate annualmente dalla competente struttura didatticaEventuali modalità didattiche differenziate per studenti part-time
La possibilità di immatricolare studenti in modalità part-time è disciplinata, in ottemperanza alla normativa vigente, da apposito Regolamento di Ateneo nonché dall'annuale Manifesto degli Studi.Regole e modalità di presentazione dei piani di studio
La struttura didattica definisce annualmente, in conformità al Regolamento Didattico del Corso di Studi, il piano generale degli studi. Entro i termini stabiliti dal Regolamento didattico di Ateneo, lo studente esercita l'opzione prevista per le attività autonomamente scelte, comunicando al Consiglio di Corso di laurea le attività che intende svolgere.Caratteristiche della prova finale per il conseguimento del titolo
Per essere ammesso all'esame finale di Laurea, che ha valore abilitante, lo studente deve avere superato tutti gli esami previsti dai Corsi Integrati e le verifiche finali dei Tirocini.L'esame finale del Corso di Laurea in Podologia consiste:
a) nella discussione di un elaborato redatto sotto la guida di un docente del Corso (tesi),
b) in una prova pratica nella quale lo studente deve dimostrare capacità relative allo specifico profilo professionale.
Le date delle due sessioni d'esame sono stabilite nell'ambito dei periodi definiti su base nazionale dal Ministero preposto.
Procedure e criteri per eventuali trasferimenti e per il riconoscimento dei crediti formativi acquisiti in altri corsi di studio e di crediti acquisiti dallo studente per competenze ed abilità professionali adeguatamente certificate e/o di conoscenze ed abilità maturate in attività formative di livello post-secondario
Lo studente, previo superamento del test di ammissione se non già sostenuto, dovrà presentare apposita domanda di trasferimento e riconoscimento dei relativi CFU. Una Commissione Didattica, nominata dal Presidente e formata da almeno tre membri appartenenti al corpo docente, valuterà, ad personam, la documentazione presentata a cura dello studente per l'eventuale riconoscimento di crediti formativi acquisiti in altri corsi di studio e di crediti acquisiti per conoscenze ed abilità professionali maturate in attività formative. I criteri di valutazione sono fissati dalla Commissione Didattica.Servizi di tutorato
In considerazione dell'elevato contenuto professionale, applicato nei processi dell'area della prevenzione, le attività formative professionalizzanti devono essere svolte con la supervisione e la guida di formatori e tutor di tirocinio appositamente formati, diretti dal Responsabile Professionale del Corso di Laurea coadiuvato da Formatori e Tutor di TirocinioIl Responsabile Professionale del Corso di Laurea è un docente appartenente allo specifico profilo professionale, in possesso della Laurea Specialistica o Magistrale della rispettiva classe, nominato sulla base della valutazione di specifico curriculum che esprima la richiesta esperienza professionale, non inferiore a 5 anni, nell'ambito della formazione. E' nominato dal Consiglio di Corso di Laurea presso la struttura sede del corso con incarico triennale rinnovabile.
Garantisce le seguenti competenze specifiche, in collaborazione con gli organi di governo previsti dallo Statuto Universitario, per la gestione del corso:
• Partecipare all'orientamento e alla programmazione degli accessi
• Rappresentare le istanze del corso nell'ambito dei collegi, ordini e associazioni professionali
• Monitorare il buon andamento del corso
• Redigere rapporti sull'attività del corso
• Disporre e supervisionare le attività di segreteria didattica del corso
• Identificare e proporre i formatori
• Garantire la formazione e l'aggiornamento dei formatori e dei tutor di tirocinio
• Partecipare alla selezione dei docenti delle discipline professionalizzanti
• Promuovere e sostenere l'apprendimento per processi, gestendone la programmazione
• Predisporre e dirigere i piani di lavoro dei formatori
• Identificare e proporre gli incarichi di docenza
• Identificare, proporre e organizzare gli insegnamenti/apprendimenti delle competenze previste dal curriculum del Corso di Laurea
• Identificare e proporre gli ambiti di tirocinio
• Essere responsabile della sicurezza degli studenti nella struttura formativa
Il Formatore è un docente appartenente allo specifico profilo professionale, preferibilmente in possesso della laurea specialistica o magistrale della rispettiva classe, nominato sulla base della valutazione di specifico curriculum che esprima la richiesta esperienza professionale, non inferiore ai 3 anni. E' nominato dal Consiglio di Corso di Laurea, su proposta del Responsabile Professionale del Corso di Laurea presso la struttura sede del corso. Il Formatore, in riferimento alle linee di indirizzo del Responsabile Professionale del Corso di Laurea, garantisce le seguenti competenze:
• Analizzare lo scenario con attività di benchmarking
• Analizzare la domanda formativa
• Rilevare gap formativi
• Progettare interventi di formazione
• Gestire l'ambito di apprendimento
• Rilevare il clima dell'ambito di apprendimento
• Orientare lo studente sul metodo di studio
• Valutare interventi formativi
• Interpretare i dati raccolti al fine di implementare la successiva analisi dei bisogni
• Supervisionare il materiale didattico
• Costruire modelli innovativi e proporre nuovi supporti tecnologici alla didattica
• Effettuare attività di consulenza in qualità di esperto
• Gestire il proprio lavoro nell'ottica del miglioramento continuo della qualità
• Concertare soluzioni
• Inserirsi in modo efficace in una rete comunicativa
Il Formatore svolge la sua attività all'interno della struttura formativa con un rapporto di 1 a 20 studenti. E' coadiuvato nelle attività formative professionalizzanti dai tutor di tirocinio.
Il Tutor di tirocinio è un professionista dello specifico profilo che svolge la sua attività a livello dei setting di tirocinio da almeno 2 anni, con formazione specifica e competenze per la facilitazione dello studente nell'apprendimento professionale.
Collabora con Responsabile Professionale del Corso di Laurea per:
• Elaborare la valutazione finale dell'esperienza di tirocinio
• Elaborare obiettivi di tirocinio specifici in relazione alle opportunità formative della sede di tirocinio;
• Elaborare strumenti per il monitoraggio e la valutazione dell'apprendimento
• per individuare casi clinici significativi rispetto ai quali progettare esperienze di apprendimento sul campo
• Favorire lo sviluppo di competenze relazionali nei confronti sia del gruppo di lavoro sia dell'utenza
• Attuare interventi formativi in laboratorio, se richiesto.
Il rapporto tra tutor di tirocinio e studenti nelle sedi di apprendimento è di 1 a 5.