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Laurea Magistrale in MANAGEMENT DELLO SPORT E DELLE ATTIVITÀ MOTORIE
Coorte 2009
Insegnamenti del Primo Anno (Anno Accademico 2009-10)
- DIRITTO DELLO SPORT
- ECONOMIA AZIENDALE
- ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE
- FISIOLOGIA DELLO SPORT
- INGLESE SCIENTIFICO
- SCIENZE E METODI DELLE ATTIVITA' MOTORIE
- SOCIOLOGIA E PSICOLOGIA DELLE ATTIVITA' SPORTIVE
- STATISTICA MEDICA, APPLICAZIONI MULTIMEDIALI E INFORMATICA
Insegnamenti del Secondo Anno (Anno Accademico 2010-11)
Obiettivi formativi specifici del Corso
Il corso appartiene alla classe delle lauree magistrali in "Organizzazione e gestione dei servizi per lo sport e le attività motorie" (classe LM/47). Il curriculum dei corsi delle lauree magistrali della classe comprende conoscenze economiche, giuridiche, socio-psicologiche e motorie finalizzate alla gestione e organizzazione delle attività sportive.I laureati di questo corso di laurea magistrale devonopossedere una solida preparazione culturale di base ed essere in grado di progettare, condurre e gestire le attività sportive e motorie.
Area economico-gestionale e organizzativa
I Laureati di questa classe devono essere in grado di individuare le caratteristiche che consentono di analizzare la nascita e la gestione economica delle imprese, delle società e delle associazioni sportive, le metodologie di collegamento delle specifiche aree funzionali (produzione, ricerca e sviluppo, marketing, organizzazione, pianificazione, ecc.) con le problematiche che i tecnici sportivi ed i manager del settore si trovano ad affrontare in contesti fortemente competitivi. Nell'evoluzione che investe il settore dello sport offerta privata e offerta pubblica devono gestire una complessità nuova che implica non soltanto fornire servizi in grado di rispondere adeguatamente alla domanda, ma anche implementare processi di reperimento di risorse finanziarie che consentano la continuità di offerta degli stessi e quindi essere a conoscenza dei principali sistemi di contabilità e di bilancio.I Laureati di questa classe devono essere in grado di organizzazioni e per capirne il funzionamento, in particolare fornendo:
le basi di valutazione del rapporto tra individuo, gruppi e organizzazione ovvero le teorie e i modelli di management delle Risorse Umane; gli elementi per comprendere come l'organizzazione possa essere progettata per conseguire risultati definiti; un quadro interpretativo delle moderne teorie alla luce dell'evoluzione economica e sociale in atto; capire il funzionamento delle organizzazioni nelle realtà sportive, sia quelle professionistiche degli sport di vertice che quelle dilettantistiche, senza tralasciare altre realtà organizzative come i gestori di: impianti sportivi, piscine, centri fitness, etc. Il Corso prevede il conseguimento di una approfondita conoscenza di marketing e delle sue molteplici valenze per le società sportive, che si confrontano con il mondo degli spettatori, dei praticanti, degli appassionati. D'altra parte il sistema delle imprese, attraverso le sponsorizzazioni, vede lo sport come veicolo di immagine. In proposito è previsto l'approfondimento delle applicazioni delle tecnologie multimediali allo sport.
Area giuridica
I Laureati di questa classe devono essere in grado di avere una conoscenza di base delle regole e dei concetti generali del diritto del lavoro, applicate al settore dello sport, delle tematiche relative alla disciplina dello sportivo (atleta, professionista e dilettante), nonché di quelle, strettamente collegate, delle società e associazioni sportive, esaminate nel contesto dei complessi rapporti tra ordinamenti (statale, sportivo e comunitario). E' necessario che posseggano una conoscenza di base delle regole e dei concetti generali del diritto amministrativo, come branca del diritto relativa alla disciplina dell'attività delle pubbliche amministrazioni e dei rapporti di queste ultime e di diritto amministrativo connesso con lo svolgimento delle attività motorie e con le tematiche della gestione manageriale delle strutture e delle organizzazioni sportive.
Area statistico-demografica
I Laureati di questa classe devono essere in grado di comprendere il fenomeno della variabilità biologica, calcolare e interpretare il significato degli indicatori di tendenza centrale e di dispersione oltre a saper descrivere sotto forma di grafico il fenomeno studiato e comprendere le informazioni espresse in tale forma. Devono inoltre essere in grado di applicare i fondamenti e le operazioni della probabilità, conoscere le problematiche connesse all'inferenza statistica e saper applicare i tradizionali metodi della statistica inferenziale. E' indispensabile che sappiano leggere criticamente un articolo scientifico e siano in grado di effettuare sintesi e semplici analisi di dati demografici comprendendo il carattere interdisciplinare della demografia, applicandone i concetti all'impresa ed al mercato.
Area psico-pedagogica
I Laureati di questa classe devono essere in grado di ampliare la conoscenza dell'aspetto soggettivo nelle dimensioni lavorative; conoscere le dinamiche di relazione e di comunicazione; conoscere le fenomenologie dei gruppi; avere la consapevolezza dell'efficienza e del benessere nelle organizzazioni; approfondire la rilevanza fondamentale dello sviluppo delle risorse umane. Devono conoscere i fondamenti della gestione psicologica delle organizzazioni, delle organizzazioni dello sport e delle attività motorie; avere delle basi di riferimento per quanto attiene alle diagnosi, ai progetti e agli interventi. Infine devono acquisire la consapevolezza che la formazione dei soggetti contemporanei si sviluppa e si fonda sulla narrazione e che tale forma è trasversale a qualunque sapere disciplinare
Area medica
I Laureati di questa classe devono essere in grado di conoscere i fondamentali principi di fisiologia utili a chiunque frequenti ambienti sportivi; la struttura e la funzione delle principali molecole biologiche e le trasformazioni cui vanno incontro con particolare riferimento alle principali vie metaboliche e alla regolazione attraverso il controllo ormonale in relazione all'attività sportiva.
Devono possedere nozioni di base e riferimenti normativi inerenti la prevenzione e la promozione della salute di sportivi e atleti, con particolare attenzione alle caratteristiche igienico-strutturali degli impianti sportivi, all'igiene della nutrizione e alla normativa in tema di doping; conoscere le basi teoriche e pratiche di medicina e traumatologia dello sport anche in relazione alle controindicazioni all'attività fisica frequenti nella maggior parte dell'utenza in età avanzata con numerose comorbilità.
Specifici settori di attività del laureato in Management dello Sport e delle Attività Motorie sono:
• Aziende ed associazioni sportive: sviluppo della funzione manageriale, ruolo in grado di combinare aspetti tecnici con capacità economico-gestionali, conoscenze degli assetti istituzionali e normativi connessi al settore sportivo;
• Aziende di progettazione, organizzazione, gestione e promozione di servizi e di strutture per le attività sportive, ricreative e professionali.
• Nuovi ruoli occupazionali nel settore sportivo (sport marketing manager, promoter sportivi, redattori di prodotti editoriali-multimediali, sport communication manager, organizzatori di eventi, gestori di impianti);
• Ruoli professionali tradizionali nello sport (operatori di Federazioni e Leghe, gestori di impianti presso enti locali, insegnanti di educazione fisica, ecc.);
• Avviamento e consulenza di attività professionali nel settore sportivo tradizionale (palestre, centri fitness, società di consulenza nel marketing e comunicazione, ecc.);
• Dirigenza sportiva in realtà sia profit che no profit.
Professioni di riferimento
• progettisti, organizzatori e gestori di servizi e strutture per lo sport e le attività motorie e degli impianti ad esse dedicati;
• direttori, programmatori e coordinatori di organizzazioni operanti nel settore dello sport e delle attività motorie; organizzatori e gestori di eventi sportivi;
• consulenti di istituzioni entro i quali si colloca il sistema delle attività motorie e sportive anche con attenzione alla normativa anti-doping;
• gestori di organizzazioni operanti nel settore dello sport e delle attività motorie;
• consulenti, rappresentanti e/o assistenti di organi di giustizia sportiva, nonché nell'attività di contrattazione per conto di soggetti operanti nel settore dello sport e delle attività motorie, in qualità di esperti di: servizi di carattere turistico, gestione degli impianti, media e comunicazione, grandi eventi e manifestazioni, contrattualistica e procedure arbitrali sportive;
• progettisti, coordinatori e direttori presso aziende che forniscono strumenti, tecnologie, beni e servizi per la pratica sportiva;
• progettisti, coordinatori e manager delle attività sportive nelle varie discipline presso associazioni e società sportive, enti di promozione sportiva e organizzazioni sportive in generale; sviluppare gli assetti istituzionali, economici e giuridici della comunicazione e dell'informazione del settore;
• consulenti nella gestione economica delle società e delle associazioni sportive;
Il Corso di studi ha la durata normale di 2 anni, successivi al conseguimento di una Laurea di primo livello. L'attività formativa normale dello studente corrisponde al conseguimento di 60 CFU all'anno e di un numero totale di 120 CFU.
Il corrispettivo in ore di 1 CFU potrà variare da 8 a 10 ore per quanto concerne la didattica frontale. Il corrispettivo in ore di 1 CFU corrisponde all'impegno medio per studente di 25 ore secondo quanto disposto dall'art. 5 comma 1 del DM 16.3.07 ivi comprese attività pratiche e/o di tirocinio svolte a studenti singoli o suddivisi in gruppi.
Requisiti di accesso ai corsi di studio
I criteri di accesso al corso sono definiti in modo che i CFU già acquisiti dallo studente garantiscano una adeguata conoscenza di base per l'accesso alla laurea magistrale.Sono previste modalità di riconoscimento, attraverso la valutazione di una commissione ad hoc, sia di titoli di studio acquisiti presso altri Atenei sia italiani che stranieri, sia di periodi studio presso altri Atenei sia italiani che stranieri.
Esistono servizi per eventuali integrazioni curriculari attuati prevalentemente nella forma di seminari e stage.
Non è prevista la valutazione dei tempi di conseguimento del titolo di primo livello.
L'accesso sarà valutato sulla base del percorso di studi individuale dello studente. I requisiti di accesso si considerano soddisfatti per i laureati provenienti dai Corsi di Laurea appartenenti alle seguenti classi:
1) classe L18 o equipollenti ex DM 509/99
2) classe L33 o equipollenti ex DM 509/99
3) classe L15 o equipollenti ex DM 509/99
4) classe L 14 o equipollenti ex DM 509/99
5) classe L 36 o equipollenti ex DM 509/99
6) classe L22 o equipollenti ex DM 509/99 ivi compreso Diploma ISEF
7) L 20 o equipollenti ex DM 509/99
8) L 39 o equipollenti ex DM 509/99
9) L 40 o equipollenti ex DM 509/99
I requisiti di accesso prevedono il possesso di almeno 20 CFU nei seguenti settori.
Tabella I
Ambiti SSD di riferimento
Discipline motorie e sportive M-EDF/01 - Metodi e didattiche delle
attività Motorie
M-EDF/02 - Metodi e didattiche delle
attività sportive
Aziendale SECS-P/07 - Economia aziendale
SECS-P/08 - Economia e gestione
delle imprese
SECS-P/09 - Finanza aziendale
SECS-P/10 - Organizzazione aziendale
Giuridico IUS/01 - Diritto privato
IUS/04 - Diritto commerciale
IUS/09 - Istituzioni di
diritto pubblico
IUS/07 - Diritto del lavoro
IUS/10 - Diritto amministrativo
IUS/13 - Diritto internazionale
IUS/14 - Diritto dell'unione
europea
Statistico SECS-S/01 - Statistica
SECS-S/03 - Statistica economica
SECS-S/06 - Metodi matematici
dell'economia e delle
scienze attuariali
e finanziarie
Economico SECS-P/01 - Economia politica
SECS-P/02 - Politica economica
SECS-P/12 - Storia economica
Biologico BIO/09 - Fisiologia
BIO/10 - Biochimica
BIO/16 - Anatomia umana
Pedagogico M-PED/03 - Didattica e pedagogia
speciale
Psicologico M-PSI/02 - Psicobiologia e psico-
logia fisiologica
M-PSI/05 - Psicologia sociale
Sociologico SPS/07 - Sociologia generale
SPS/08 - Sociologia dei processi
culturali e comunicativi
Informatico ING-INF/05 - Sistemi di elaborazione
delle informazioni
Metodologie, analisi e L-ART/05 - Discipline dello tecniche della comunicazione spettacolo
L-ART/06 - Cinema, fotografia e
televisione
Articolazione delle attivita' formative ed eventuali curricula
Il Corso di studi è organizzato tenendo conto delle conoscenze di base acquisite con le lauree di provenienza. Possono essere ammessi al Corso di studi candidati che siano in possesso di una Laurea di I° livello o di titolo equipollente anche estero.E' previsto un unico curriculum di studi.
Tipologia delle forme didattiche, anche a distanza, degli esami e delle altre verifiche del profitto
Le forme didattiche consistono in lezioni frontali teoriche e pratiche. Sono compresi anche seminari con relazioni di gruppo e tirocini pratici in ambiente universitario ed extrauniversitario di tipo professionalizzante. Gli esami e le verifiche di profitto saranno effettuate in forma di esame orale o di prova scritta. La riduzione del numero degli esami prevista dal DM 270 risulta non da un semplice accorpamento delle discipline e dei programmi ma deriva dalla soppressione di alcuni insegnamenti ritenuti secondari (alcuni dei quali possono sempre essere scelti dallo studente tra gli opzionali previsti) e dalla revisione sistematica dei programmi adeguandone scelte e contenuti in modo da risultare uno snellimento senza compromettere i requisiti necessari al mantenimento degli standard di qualità e della offerta formativa. In particolare, specie durante il secondo anno di corso, gli studenti possono usufruire del laboratorio dedicato al CdS. Il laboratorio consente lo svolgimento di attività di ricerca di organizzazione e management dello sport, marketing sportivo (piano di marketing, piano di comunicazione, valutazione delle sponsorizzazioni, ecc.) e applicazioni multimediali nel settore.L'articolazione degli esami rispetto ai relativi settori scientifico-disciplinari è effettuata secondo lo schema della tab. IV. Il numero degli esami è 12.
Tabella IV
Insegnamento ESAMI
M-EDF/01 Scienze e metodi delle attività motorie 1
M-EDF/02 Organizzazione delle attività sportive 1
SECS-P/07 Economia aziendali 1
SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese 1
SECS-P/08 - SECS-P/09 Marketing sportivo e Finanza aziendale 1
SECS-P/08 SECS-P10 Economia e gestione degli eventi e del turismo sportivo e Organizzazione aziendale 1
IUS/09
IUS/07
IUS/10
IUS/14 Diritto (amministrativo, pubblico, del lavoro e unione europea) 1
SPS/08 Sociologia e psicologia delle attività sportive 1
BIO/09 Fisiologia dello sport 1
MED/01
ING-INF/05
INF/01 Statistica medica, Applicazioni multimediali e informatica 1
L-LIN/12 Inglese 1
TOTALE SCELTE AUTONOMAMENTE DALLO STUDENTE 1
Le attività didattiche (lezioni, esercitazioni, seminari) hanno inizio, per il primo semestre, durante la prima settimana di ottobre e terminano entro la quarta settimana del gennaio dell'anno successivo mentre, per il secondo semestre, iniziano la terza settimana di Febbraio e terminano entro la seconda settimana di Giugno.
Sono previste le seguenti sessioni di esame :
I sessione (anticipata): dal termine delle attività didattiche del primo semestre fino all'inizio dei corsi del secondo semestre (2 appelli);
II sessione (estiva): al termine delle attività didattiche del secondo semestre, nei mesi di Giugno-Luglio (2 appelli);
III sessione (straordinaria): al termine delle attività didattiche prima delle vacanze pasquali (1 appello);
IV sessione (autunnale): dal 1° Settembre fino all'inizio dei corsi (1 appello);
V sessione (straordinaria): al termine delle attività didattiche prima delle vacanze natalizie (1 appello).
Le sessioni di esame non devono interferire con le attività didattiche.
Modalita' di verifica della conoscenza delle lingue straniere
E' previsto un esame di lingua inglese scritto o orale.Modalità di verifica delle altre competenze richieste, dei risultati degli stages e dei tirocini
Ogni tirocinio prevede una valutazione in itinere effettuata dal tutor che certificherà sia le presenze che il livello di conoscenze acquisite durante il periodo di tirocinio.Modalità di verifica dei risultati dei periodi di studio all'estero e relativi CFU
Relativamente al riconoscimento dei CFU conseguiti in periodi di studio all'estero si rinvia alla normativa predisposta dall'Ufficio per le relazioni internazionali.Eventuali obblighi di frequenza ed eventuali propedeuticita
La frequenza ai corsi è obbligatoria. La frequenza viene verificata dai docenti adottando le modalità di accertamento stabilite dal corso di studio. L'attestazione di frequenza viene apposta sul libretto dello studente dal docente responsabile della singola disciplina, sulla base degli accertamenti da lui effettuati. Lo studente non ottiene l'attestazione se non ha almeno il 75% delle presenze, in questo caso, nel successivo anno accademico viene iscritto, anche in soprannumero, come ripetente del medesimo anno di corso, con l'obbligo di frequenza ai corsi per i quali non ha ottenuto l'attestazione.Il Consiglio di corso di laurea magistrale definisce annualmente in conformità al regolamento didattico del corso di laurea il piano generale degli studi , comprese le eventuali propedeuticità, nel rispetto dei requisiti minimi previsti dalla normativa in materia.
Eventuali modalità didattiche differenziate per studenti part-time
Il CdS prevede la possibilità di immatricolare studenti impegnati contestualmente in altre attività (studenti cosiddetti part-time) per i quali è prevista una riduzione dell'obbligo di frequenza nelle lezioni frontali e del conseguimento dei crediti annui inferiore ai 60 previsti (la cui quantificazione verrà proposta dalla commissione didattica al Consiglio del CdS), permettendo inoltre lo svolgimento del tirocinio in sedi che facilitino l'integrazione con l'attività lavorativa.Regole e modalità di presentazione dei piani di studio
Lo studente entro il 10 ottobre del primo anno di corso della laurea magistrale dovrà presentare alla struttura didattica il proprio piano di studi comprensivo delle attività obbligatorie, delle attività scelte autonomamente e delle attività formative e di tirocinio previste. Lo studente può presentare varianti al piano di studio approvato entro e non oltre il 30 novembre degli anni accademici successivi.Prima dell'inizio dell'anno accademico e con almeno due mesi di anticipo sulla data di inizio dei corsi il CCLM approva e pubblica il documento di programmazione didattica predisposto dal presidente coadiuvato dalla Commissione Didattica, documento nel quale vengono definiti:
-il piano degli Studi del Corso di Laurea;
-le attività didattiche opzionali;
-il calendario delle attività didattiche e delle sessioni di esame;
-i programmi dei singoli corsi;
-i compiti didattici attribuiti a Docenti e Tutors.
Caratteristiche della prova finale per il conseguimento del titolo
Per essere ammessi alla prova finale occorre aver conseguito tutti i crediti nelle attività formative previste dal piano di studi. Le attività formative relative alla preparazione alla prova per il conseguimento del titolo e la relativa verifica consistono nella preparazione e discussione di un elaborato basato su un lavoro compilativo e/o sperimentale svolto presso una struttura universitaria o esterna all'Università, purché approvata in precedenza dal Consiglio di corso di laurea specialistica. L'elaborato sarà redatto in forma scritta sotto la responsabilità di un docente universitario. La valutazione dell'elaborato verrà effettuata dalla Commissione di laurea. Alla prova finale sono riservati 16 crediti. I punti attribuibili per quest'ultimo sono fino a massimo di 4 per tesi compilative e fino a un massimo di 8 per tesi sperimentali. Come incentivo alla carriera dello studente, coloro i quali si laureano entro i due anni normali di durata del corso, potranno beneficiare di 2 ulteriori punti nella valutazione dell'elaborato finale (tesi) per un punteggio complessivo in ogni caso non superiore a 10.Procedure e criteri per eventuali trasferimenti e per il riconoscimento dei crediti formativi acquisiti in altri corsi di studio e di crediti acquisiti dallo studente per competenze ed abilità professionali adeguatamente certificate e/o di conoscenze ed abilità maturate in attività formative di livello post-secondario
Saranno valutate caso per caso in sede di Consiglio di Corso di Laurea Magistrale i crediti acquisiti in altri Corsi di Laurea Magistrale per l'eventuale riconoscimento.Servizi di tutorato
La struttura didattica identificherà ogni anno il/i docenti e ricercatori che svolgeranno opera di tutorato nei confronti degli studenti. Questi forniranno informazioni sul corso di studi, sul finanziamento dei servizi e sui benefici per gli studenti. Ogni docente svolge inoltre opera di tutorato nei confronti della propria disciplina nel senso che dovrà essere disponibile a fornire su richiesta spiegazioni e indicazioni utili all'apprendimento degli studenti.Pubblicita su procedimenti e decisioni assunte
Le informazioni relative al Corso di Laurea Magistrale saranno pubblicate sul sito web istituzionale del corso.Valutazione della qualita'
a) Il CdS adotta al suo interno il sistema di rilevazione dell'opinione degli studenti frequentanti gestito dal servizio di valutazione della didattica dell'Ateneo oltre a strumenti propri consistenti in appositi questionari raccolti in forma anonima per ogni singolo insegnamento.b) Il Corso di Laurea Magistrale ha aderito al sistema qualità coerente con il modello approvato dagli organi accademici preposti (mod. CRUI) ed ha ottenuto la certificazione. Il CdS ha esplicitato le modalità di impegno a favore della gestione della qualità sul sito web del CdS
Al fine di permettere processi di autovalutazione e valutazione degli studenti il CdS possiede una commissione didattica, una commissione didattica paritetica e un comitato tecnico di indirizzo conformemente a quanto espresso nel rapporto di autovalutazione relativo alla certificazione di qualità secondo il modello CRUI, già ottenuta. Attraverso questi organi, con carenza periodica (almeno annuale) per mezzo degli strumenti di rilevazione in essere (questionari di valutazione della didattica, degli esami superati, del tutoraggio in itinere e dei tirocini) i cui dati vengono annualmente analizzati e sottoposti ad indagine statistica, vengono verificate conoscenze e risultati attesi, rilevazioni di non conformità e formulazione di piani di miglioramento che prevedono responsabili e precise scadenze temporali. Le attività di analisi del processo formativo (progettazione ed erogazione della didattica, valutazione della didattica, collegamento fra i diversi insegnamenti, disponibilità dei docenti e degli altri processi con cui si gestisce il CdS) sono svolte in modo sistematico in occasione della riunione annuale dedicata al riesame. L'attività di analisi descritta è finalizzata infatti ad una attività di Miglioramento e ad un Riesame periodico. L'attività di Miglioramento riguarda soprattutto la progettazione del processo formativo. La pluralità delle competenze (e quindi di processi per l'analisi di informazioni e dati rivolti alle opportunità e relative azioni di miglioramento) vede la collaborazione del PCdS, della CD, del GAV e degli studenti nell'ambito dell'attività di riesame annuale.
Nel piano di miglioramento continuo il CdS prevede una serie di attività volte al miglioramento della didattica tra cui la sistematizzazione del processo di monitoraggio dei percorsi di carriera ed inserimento nel mondo del lavoro da parte dei laureati, la sistematizzazione del servizio relativo alle relazioni esterne, l'adesione al processo di valutazione didattica predisposto a livello di Ateneo (Valmon).