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Laurea Magistrale Ciclo unico 6 anni in ODONTOIATRIA E PROTESI DENTARIA
Coorte 2021
Insegnamenti del Quarto Anno (Anno Accademico 2024-25)
Obiettivi formativi specifici del Corso
Gli obiettivi generali e la struttura del piano degli studi, si rifanno ai contenuti del nuovo schema di Decreto Ministeriale Nuove Classi di Laurea – Disciplina corsi di Laurea magistrali, che definisce i Corsi di laurea magistrali nell'osservanza delle direttive dell'Unione Europea e al Regolamento Didattico di Ateneo dell'Università di Firenze. Il piano didattico prevede 360 Crediti Formativi Universitari (CFU) nei 6 anni e 60 CFU per anno. La distribuzione dei 360 crediti formativi è determinata nel rispetto delle condizioni riportate negli allegati del decreto, che stabilisce i crediti da attribuire agli ambiti disciplinari includenti attività formative "indispensabili" alla formazione dell'odontoiatra.Le conoscenze fisiopatologiche e cliniche di medicina generale ed odontostomatologiche acquisite con le attività formative comprese nel piano didattico e le attività pratiche di tipo clinico, determinano e definiscono il profilo professionale dell'odontoiatra che opera nei Paesi dell'Unione Europea. A conclusione dei sei anni il laureato in odontoiatria e protesi dentaria ha acquisito le conoscenze e le abilità tecniche per inserirsi professionalmente nell'ambito odontoiatrico sia privato che pubblico. Il laureato ha inoltre sviluppato le capacità di apprendimento necessarie per intraprendere studi specialistici. Svolge attività inerenti la prevenzione, la diagnosi e la terapia delle malattie ed anomalie congenite ed acquisite dei denti, della bocca, delle ossa mascellari, delle articolazioni temporo-mandibolari e dei relativi tessuti, nonché la riabilitazione odontoiatrica, prescrivendo tutti i medicamenti ed i presìdi necessari all'esercizio della professione. Possiede un livello di autonomia professionale, culturale, decisionale e operativa tale da consentirgli un costante aggiornamento, avendo seguito un percorso formativo caratterizzato da un approccio olistico ai problemi di salute orale della persona sana o malata, anche in relazione all'ambiente fisico e sociale che lo circonda.
Requisiti di accesso ai corsi di studio
Possono essere ammessi al Corso di Laurea Magistrale in Odontoiatria e protesi dentaria (CLMOPD) candidati che siano in possesso di Diploma di Scuola media superiore o di titolo estero equipollente.Il corso è ad accesso programmato nazionale. Il numero di studenti ammissibili è determinato annualmente dal MIUR previa valutazione da parte della Scuola di Scienze della Salute Umana delle risorse strutturali, strumentali, di personale nonché di strutture assistenziali utilizzabili per la conduzione delle attività pratiche.
Per l'accesso al corso di studio è richiesta una preparazione di base nelle materie di ambito chimico, biologico, matematico e fisico; detta preparazione sarà verificata con il test di ammissione. Se la verifica non è positiva saranno indicati agli studenti specifici obblighi formativi aggiuntivi da soddisfare nel primo anno di corso mediante la frequenza ad attività di recupero organizzate dalla Scuola. Il valore al di sotto del quale la verifica è ritenuta non positiva nonché la modalità di erogazione delle attività di recupero (in presenza, FAD, blended) è indicato annualmente nel bando per l'ammissione al corso tenuto conto dei criteri di ammissione indicati nell'apposito Decreto Ministeriale.
Articolazione delle attivita' formative ed eventuali curricula
Il CLMOPD prevede un unico curriculum di studi. L'Ordinamento del Corso di laurea magistrale a ciclo unico prevede l'acquisizione di 90 cfu di tirocini, alll'interno dei Corsi integrati. Il quadro delle attività formative è riportato di seguito nella tabella percorso generico.Tipologia delle forme didattiche, anche a distanza, degli esami e delle altre verifiche del profitto
Forme didattiche - L'unità di misura del lavoro richiesto allo Studente per l'espletamento di ogni attività formativa prescritta dall'Ordinamento Didattico per conseguire il titolo di studio è il Credito Formativo Universitario (CFU).Il CLMOPD prevede 360 CFU complessivi, articolati in sei anni di corso, comprensivi di attività formative (tirocini ed altre attività professionalizzanti), finalizzate alla maturazione di specifiche capacità professionali. Il piano di studi è riportato dettagliatamente nella tabella 1 allegata.
Ad ogni CFU corrispondono almeno 25 ore di lavoro dello Studente, comprensive:
• delle ore di lezione;
• delle ore di attività didattica tutoriale svolta in laboratori, reparti assistenziali, ambulatori e "day hospital";
• delle ore di seminario;
• delle ore spese dallo Studente nelle altre attività formative previste dall'Ordinamento Didattico;
• delle ore di studio autonomo necessarie per completare la sua formazione.
Al credito formativo universitario (CFU), che corrisponde a 25 ore di impegno medio per studente, si attribuisce un valore non superiore a 12,5 ore di lezione frontale o teorico/pratica e 25 ore per CFU professionalizzanti (tirocini formativi e di orientamento), in armonia con le Linee guida dell'Ateneo di Firenze.
La restante quota del CFU è a disposizione dello studente per lo studio personale.
All'interno dei corsi è definita la suddivisione dei crediti e dei tempi didattici nelle diverse forme di attività di insegnamento, come segue:
Lezione ex-cathedra -- Si definisce "Lezione ex-cathedra" (d'ora in poi "Lezione") la trattazione di uno specifico argomento identificato da un titolo e facente parte del curriculum formativo previsto per il Corso di Studio, effettuata da un Docente, ed impartita agli Studenti del Corso, anche suddivisi in piccoli gruppi.
Seminario - Il "Seminario" è un'attività didattica che ha le stesse caratteristiche della Lezione ma è svolta in contemporanea da più Docenti, anche di ambiti disciplinari diversi o con competenze differenti. Il seminario viene annotato come tale nel registro delle lezioni. Vengono riconosciute come attività seminariali anche le Conferenze clinico-patologiche eventualmente istituite nell'ambito degli insegnamenti clinici.
Didattica Tutoriale – L'attività di Didattica Tutoriale costituisce una forma di didattica interattiva indirizzata ad un piccolo gruppo di Studenti; tale attività didattica è coordinata da un Docente-Tutore, il cui compito è quello di facilitare gli Studenti a lui affidati nell'acquisizione di conoscenze, abilità, modelli comportamentali e quindi competenze utili all'esercizio della professione. Per ogni occasione di attività tutoriale il Consiglio di CLMOPD definisce precisi obiettivi formativi, il cui conseguimento viene verificato in sede di esame.
Attività formative professionalizzanti (tirocini) - Durante tutte le fasi dell'insegnamento, lo Studente è tenuto ad acquisire specifiche professionalità nel campo delle materie previste nel CLMOPD, secondo le linee guida espresse dalla Programmazione didattica. A tale scopo lo Studente dovrà svolgere Attività Formative Professionalizzanti frequentando le strutture identificate dal Consiglio di CLMOPD e nei periodi dallo stesso definiti. Nell'ambito del tirocinio obbligatorio, lo Studente è tenuto ad operare sotto il controllo diretto di un Docente-Tutore o Esercitatore. Le funzioni didattiche del Docente-Tutore o Esercitatore, al quale sono affidati Studenti che svolgono l'attività di tirocinio obbligatorio, sono le stesse previste per la Didattica tutoriale svolta nell'ambito dei Corsi di insegnamento.
La competenza acquisita con le attività formative professionalizzanti può essere sottoposta a valutazione in
itinere, con modalità stabilite dai singoli Docenti.
Il Consiglio di CLM può identificare strutture assistenziali non universitarie presso le quali può essere svolto in parte il tirocinio, dopo valutazione ed accreditamento della loro adeguatezza didattica da parte della Comitato per la didattica (art. 18 Statuto).
Il Consiglio di CLM nomina i Docenti-Tutori o Esercitatori fra i Docenti ed i Ricercatori. Dietro proposta dei Docenti di un Corso, il Consiglio di CLM può incaricare annualmente, per lo svolgimento del compito di Docente-Tutore o Esercitatore, anche personale di riconosciuta qualificazione nel settore formativo specifico. I Tutori/Esercitatori sono inseriti nel documento di Programmazione Didattica.
Attività didattiche opzionali - Il Consiglio di CLM, su proposta del Comitato per la Didattica (art.18 Statuto) e dei Docenti, organizza l'offerta di attività didattiche a scelta dello studente, fino al conseguimento di un numero complessivo di 8 CFU. Il calendario delle attività didattiche elettive viene pubblicato prima dell'inizio dell'anno accademico insieme al calendario delle attività didattiche obbligatorie. La valutazione delle singole attività didattiche opzionali svolte dallo studente è oggetto di verifica con modalità stabilite da parte del singolo Docente. La didattica opzionale costituisce attività ufficiale dei Docenti e come tale viene annotata nel registro delle lezioni.
Verifica dell'apprendimento - Le tipologie ed il numero delle verifiche necessarie per valutare l'apprendimento degli studenti può avvenire attraverso valutazioni formative ed esami di profitto.
Le valutazioni formative (prove in itinere): rilevano l'efficacia dei processi di apprendimento e d'insegnamento su parti del programma dei corsi, secondo modalità stabilite dai singoli Docenti; queste non danno titolo all'acquisizione di CFU.
Gli esami di profitto: sono finalizzati a valutare e quantificare con voto il conseguimento degli obiettivi globali dei corsi, certificando il grado di preparazione individuale degli Studenti, tenendo in adeguato conto le eventuali valutazioni formative svolte in itinere.
Sono consentite modalità differenziate di valutazione, anche consistenti in fasi successive del medesimo esame:
• prove scritte e/o prove orali tradizionali (per la valutazione di obiettivi cognitivi);
• prove pratiche e/o prove simulate (per la valutazione delle competenze cliniche e delle capacità gestuali e relazionali).
Nei Corsi integrati, composti da più insegnamenti, il voto è unico.
Per sostenere ogni verifica lo Studente deve attenersi strettamente alla tabella delle propedeuticità, così come deliberate dal Consiglio di CLM, riportata di seguito (Art. 9)
Il totale degli esami è stabilito in numero di 34.
Calendario esami - Gli esami di profitto possono essere effettuati esclusivamente nei periodi a ciò dedicati e denominati sessioni d'esame, che non possono coincidere con i periodi nei quali si svolgono le attività formative ufficiali, nè con altri che comunque possano limitare la partecipazione degli Studenti a tali attività.
Nei predetti momenti di verifica possono essere effettuate lezioni integrative di approfondimento, seminari e forme di tutorato.
Per ogni anno accademico, le sessioni d'esame sono fissate in quattro periodi:
• 1a sessione: anticipata - nei mesi di gennaio e febbraio
• 2a sessione: estiva - nei mesi di giugno e luglio
• 3a sessione. autunnale - nel mese di settembre con eventuale prolungamento durante le vacanze natalizie
• 4a sessione: straordinaria - nei mesi di gennaio e febbraio con eventuale prolungamento durante le vacanze pasquali
In ogni sessione sono definite le date di inizio degli appelli.
La Commissione d'esame è costituita da almeno due Docenti ed è presieduta preferenzialmente dal Titolare o dal Coordinatore del Corso. Il Presidente della Commissione può disporre la sostituzione dei membri ufficiali con i membri supplenti della stessa o con Cultori della materia.
Modalita' di verifica della conoscenza delle lingue straniere
I crediti relativi all'esame della lingua inglese devono essere acquisiti nel I anno.Modalità di verifica delle altre competenze richieste, dei risultati degli stages e dei tirocini
La competenza acquisita con le attività formative professionalizzanti può essere sottoposta a valutazione initinere, con modalità stabilite dai singoli Docenti e comprendenti la valutazione delle abilità pratiche acquisite dallo Studente, di cui si terrà conto ai fini del voto finale d'esame.
Modalità di verifica dei risultati dei periodi di studio all'estero e relativi CFU
I CFU conseguiti, dopo idonea verifica, durante i periodi di studio trascorsi dallo Studente nell'ambito di programmi ufficiali di scambio dell'Ateneo (Socrates/Erasmus, accordi bilaterali) vengono riconosciuti dal Consiglio di CLM, in conformità con gli accordi didattici (Learning Agreement) tra l'Università di Firenze e l'Università ospitante, stabiliti preventivamente dal Responsabile per gli scambi interuniversitari (designato dal Consiglio di CLM). La votazione viene definita da apposite tabelle di conversione.Eventuali obblighi di frequenza ed eventuali propedeuticita
Gli Studenti sono tenuti a frequentare le attività didattiche, formali, non formali e professionalizzanti previste dall'Ordinamento didattico del CLMOPD.La frequenza viene verificata dai Docenti adottando modalità omogenee di accertamento deliberate dal Comitato per la Didattica (art. 18 Statuto).
L'attestazione di frequenza alle attività didattiche obbligatorie di un Corso di insegnamento è necessaria allo Studente per sostenere il relativo esame.
Per ottenere l'attestazione di frequenza lo Studente deve aver frequentato almeno il 75% delle ore di lezione , seminari, e/o attività professionalizzanti e tirocini.
Qualora lo Studente, per gravi e documentati motivi, non abbia conseguito una frequenza pari o maggiore del 75% delle ore , è facoltà dei Docenti svolgere attività didattica atta al recupero delle ore perdute. Comunque a tali attività non saranno ammessi Studenti che abbiano maturato frequenze minori del 50% delle ore di attività formativa programmate.
L'iscrizione ad anni successivi e le propedeuticità saranno stabilite in base a criteri definiti dal Consiglio di CLM.
Eventuali modalità didattiche differenziate per studenti part-time
La possibilità di iscriversi al Corso di Studi in regime di impegno a tempo parziale è disciplinata dal Regolamento Studente part-time, emanato con Decreto Rettorale n. 1041- Prot. n. 130637 del 10 agosto 2018 ed eventuali successive modificazioni, che ne disciplina condizioni e modalità.Il numero di posti riservati all'iscrizione in regime di impegno part-time è pari, in misura massima, al 3 % dei posti, arrotondato all'intero superiore, dei posti programmati annualmente, che saranno assegnati nel rispetto della graduatoria di ammissione. Resta fermo che:
-i posti destinati a studenti a tempo parziale rientrano nel contingente e non sono in sovrannumero;
- la possibilità di iscriversi in regime di impegno a tempo parziale è circoscritta agli studenti che, all'atto dell'immatricolazione/iscrizione rientrino in una delle categorie indicate all'art. 2, comma 1 lettera b) del Regolamento sopra richiamato.
Non sono previste modalità didattiche differenziate.
Regole e modalità di presentazione dei piani di studio
Entro i termini stabiliti dal Regolamento didattico di Ateneo , lo studente esercita l'opzione prevista per le attività autonomamente scelte, comunicando al Consiglio di Corso di laurea le attività che intende svolgere. Il consiglio valida le scelte formulate dagli studenti.Caratteristiche della prova finale per il conseguimento del titolo
L'esame di Laurea verte sulla discussione di una tesi/dissertazione preparata dal candidato.Per essere ammesso a sostenere l'Esame di Laurea, lo Studente deve:
• aver seguito tutti i Corsi ed avere superato i relativi esami;
• aver ottenuto tutti i crediti relativi ai cicli formativi dei 6 anni di corso, con esclusione dei CFU per la tesi di laurea (350 CFU);
Alla determinazione del voto di laurea, espresso in centodecimi, contribuiscono i seguenti parametri:
• la media dei voti conseguiti negli esami curriculari, ponderata sul peso in CFU dei vari corsi.
• i punti attribuiti dalla Commissione di Laurea in sede di discussione della tesi.
L' eventuale lode deve essere attribuita con parere unanime della Commissione.
Rispetto alla media ponderata basata sui voti conseguiti negli esami curriculari si ritiene opportuno fissare un limite massimo di punti 8 (otto) per le tesi sperimentali e punti 5 (cinque) per le tesi compilative. A tali limiti si potrà derogare, qualora la tesi presenti aspetti di ricerca originale.
Procedure e criteri per eventuali trasferimenti e per il riconoscimento dei crediti formativi acquisiti in altri corsi di studio e di crediti acquisiti dallo studente per competenze ed abilità professionali adeguatamente certificate e/o di conoscenze ed abilità maturate in attività formative di livello post-secondario
Trasferimenti dal CLMOPD in altre sedi - Gli studi compiuti presso Corsi di laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria (comunque denominati) di altre sedi universitarie italiane e straniere, nonché i crediti in queste conseguiti, possono essere riconosciuti con delibera del Consiglio di CLM, a condizione che gli studenti abbiano preventivamente superato le prove di ammissione, di cui all'art.4 della L. 2.8.1999 n.264 e successive modifiche. A tal fine il Comitato per la Didattica (art. 18 Statuto) accerta l'autenticità della documentazione prodotta, esamina i curricula, valuta la congruità, rispetto all'ordinamento didattico vigente, degli obiettivi didattico-formativi, dei programmi di insegnamento e dei crediti a questi attribuiti presso l'Università di origine, dispone gli eventuali esami da sostenere per il conseguimento dei crediti stabiliti e l'iscrizione regolare ad uno dei sei anni di corso, condizionata dalla disponibilità di posti nell'ambito del numero programmato precedentemente deliberato. In caso di riconoscimento di studi compiuti presso i corsi di laurea in Odontoiatria e P.D. di altre sedi universitarie, saranno riconosciuti almeno il 50% dei cfu acquisiti in S.S.D. omogenei.Trasferimenti da altro Corso di Laurea - Gli studi compiuti presso altri Corsi di laurea di altre sedi universitarie italiane e straniere, nonché i crediti in queste conseguiti, possono essere riconosciuti con delibera del Consiglio di CLM, a condizione che gli studenti abbiano preventivamente superato le prove di ammissione, di cui all'art.4 della L. 2.8.1999 n.264 e successive modifiche. A tal fine il Comitato per la didattica (art. 18 Statuto) accerta l'autenticità della documentazione prodotta, esamina i curricula e valuta la congruità, rispetto all'ordinamento didattico vigente, degli obiettivi didattico-formativi, dei programmi di insegnamento e dei crediti a questi attribuiti presso l'Università di origine, dispone gli eventuali esami e/o colloqui integrativi da sostenere per il conseguimento dei crediti stabiliti e l'iscrizione regolare ad uno dei sei anni di corso, condizionata dalla disponibilità di posti nell'ambito del numero programmato precedentemente deliberato.
Riconoscimento della Laurea in Odontoiatria e Protesi dentaria conseguita all'estero – La laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria (comunque denominata) conseguita presso Università straniere viene riconosciuta ove esistano accordi bilaterali o convenzioni internazionali che prevedano
l'equipollenza del titolo. Ove non esistano accordi bilaterali o convenzioni internazionali, il titolare di una laurea straniera che intenda chiederne il riconoscimento deve preventivamente superare le prove di ammissione. La sua richiesta di riconoscimento sarà successivamente esaminata dalle competenti Autorità accademiche. A tal fine il Comitato per la didattica (art. 18 Statuto) accerta l'autenticità della documentazione prodotta, esamina i curricula e valuta la congruità, rispetto all'ordinamento didattico vigente, degli obiettivi didattico-formativi, dei programmi di insegnamento e dei crediti a questi attribuiti presso l'Università di origine, dispone gli eventuali esami da sostenere per il conseguimento dei crediti stabiliti e l'iscrizione regolare ad uno dei sei anni di corso. Deve inoltre essere preparata e discussa la tesi di laurea, la cui preparazione deve corrispondere ai requisiti elencati nell' art. 11 del presente regolamento, nell'ambito del numero programmato precedentemente deliberato dal Consiglio di CLM.
Servizi di tutorato
Si definiscono due distinte figure di Tutore:La prima è quella del "consigliere" e cioè del Docente al quale il singolo Studente può rivolgersi per avere suggerimenti e consigli inerenti la sua carriera scolastica. Tutti i Docenti e Ricercatori del Corso di Laurea sono tenuti a rendersi disponibili per svolgere le mansioni di Tutore.
La seconda figura è quella del Docente-Tutore al quale un piccolo numero di Studenti è affidato per lo svolgimento delle attività didattiche tutoriali previste nel Documento di Programmazione Didattica. Questa attività tutoriale configura un vero e proprio compito didattico. Ogni Docente-Tutore è tenuto a coordinare le proprie funzioni con le attività didattiche dei corsi di insegnamento che ne condividono gli obiettivi formativi e può essere impegnato anche nella preparazione dei materiali da utilizzare nella didattica tutoriale.
Per le funzioni di Tutore il CCLM può nominare annualmente anche personale di riconosciuta qualificazione nel settore formativo specifico.
Pubblicita su procedimenti e decisioni assunte
Il Corso di Laurea predispone un sito WEB contenente tutte le informazioni utili agli Studenti ed al Personale docente e cura la massima diffusione del relativo indirizzo.Nelle pagine WEB del Corso di Laurea sono disponibili per la consultazione:
- l'Ordinamento Didattico,
- il Regolamento,
- la programmazione didattica, contenente il calendario di tutte le attività didattiche programmate, i programmi dei Corsi corredati dell'indicazione dei libri di testo consigliati, le date fissate per gli appelli di esame di ciascun Corso, il luogo e l'orario di ricevimento studenti dei singoli Docenti, eventuali sussidi didattici on line per l'autoapprendimento e l'autovalutazione.
– i collegamenti con i servizi di Ateneo per la prenotazione on line degli esami di profitto
Valutazione della qualita'
Il CLMOPD adotta al suo interno il sistema di rilevazione dell'opinione degli studenti frequentanti gestito dal Servizio della valutazione della didattica dell'Ateneo. Al fine di attuare i processi di valutazione da parte degli studenti, il CLMOPD con frequenza annuale rileva i dati su:-l'efficienza organizzativa del Corso di Laurea e delle sue strutture didattiche,
-la qualità e la quantità dei servizi messi a disposizione degli Studenti,
-la facilità di accesso alle informazioni relative ad ogni ambito dell'attività didattica
-l'efficacia e l'efficienza delle attività didattiche analiticamente considerate, comprese quelle finalizzate a valutare il grado di apprendimento degli Studenti,
-il rispetto da parte dei Docenti delle deliberazioni del CCLM,
-la performance didattica dei Docenti nel giudizio degli Studenti,
-la qualità della didattica, con particolare riguardo all'utilizzazione di sussidi didattici informatici e audiovisivi,
-l'organizzazione dell'assistenza tutoriale agli Studenti,
-il rendimento medio degli Studenti, determinato in base alla regolarità del curriculum ed ai risultati conseguiti nel loro percorso di studio.
Il CCLM, in accordo con il Nucleo di Valutazione dell'Ateneo, indica i criteri, definisce le modalità operative, stabilisce e applica gli strumenti più idonei per espletare la valutazione dei parametri sopra elencati ed atti a governare i processi formativi per garantirne il continuo miglioramento. La valutazione dell'impegno e delle attività didattiche espletate dai Docenti viene portato a conoscenza dei singoli Docenti, discussa in CCLM e considerata anche ai fini della distribuzione delle risorse.
Abilità comunicative (communication skills)
Il laureato magistrale in Odontoiatria e Protesi Dentaria:- Possiede una conoscenza delle lingua inglese di livello intermedio necessaria per la consultazione di testi e riviste scientifiche;
- E' in grado di comunicare efficacemente col paziente e educare il paziente a tecniche di igiene orale appropriate ed efficaci e fornendolo di adeguate informazioni, basate su conoscenze accettate dalla comunità scientifica, per ottenere il consenso informato alla terapia;
- Sa sviluppare un approccio al caso clinico di tipo interdisciplinare, anche e soprattutto in collaborazione con altre figure dell'équipe sanitaria, approfondendo la conoscenza delle regole e delle dinamiche che caratterizzano il lavoro del gruppo degli operatori sanitari.
Le abilità comunicative vengono anche sviluppate in occasione del lavoro di tesi che culminerà nella presentazione di un elaborato, attraverso strumenti multimediali, davanti all'apposita commissione di laurea
Autonomia di giudizio (making judgements)
Il laureato magistrale in Odontoiatria e Protesi Dentaria:- Possiede la capacità di impostare e realizzare in autonomia programmi terapeutici volti alla cura e riabilitazione del sistema stomatognatico;
- E' in grado di riconoscere i propri limiti nell'assistere il paziente e riconoscere l'esigenza di indirizzare il paziente ad altre competenze per terapia mediche;
- E' in grado di gestire autonomamente il trattamento odontoiatrico del paziente;
- E' in grado di valutare l'efficacia del piano di trattamento, degli interventi compiuti e dei risultati conseguiti.
L'autonomia di giudizio viene coltivata nello studente mediante letture di articoli scientifici. Specificamente dedicata all'acquisizione dell'autonomia di giudizio l'elaborazione di un Progetto, che può essere il progetto di tesi o un progetto scientifico, il quale culminerà in un elaborato autonomo provvisto di bibliografia.
Capacità di apprendimento (learning skills)
Il laureato magistrale in Odontoiatria e Protesi Dentaria:- Possiede la capacità di consultare banche dati ai fini di acquisire documentazione scientifica ed analizzare la letteratura scientifica applicando i risultati della ricerca alla terapia in modo affidabile;
- È in grado di interpretare correttamente la legislazione concernente l'esercizio dell'odontoiatria del paese dell'Unione Europea in cui l'odontoiatra esercita e prestare assistenza nel rispetto delle norme medico-legali ed etiche vigenti nel paese in cui esercita.
La capacità di apprendimento viene valutata attraverso forme di verifica continua durante le attività formative, compenetrando le conoscenze acquisite nel corso di attività specifiche a quelle conseguite mediante lo studio personale, valutando il contributo critico dimostrato nel corso di attività esercitazionali, seminariali e di tirocinio clinico, nonché mediante la verifica della capacità di auto-apprendimento maturata durante lo svolgimento dell'attività relativa alla prova finale.
Comunicazioni dell'ateneo al CUN
8.2.2017Si comunica la comune volontà di non rinnovare l'accordo con l'Università di Siena - scaduto con l' A.A. 2016-2017 - e di procedere pertanto dall'A.A. 2017-2018 con l'attivazione del Corso di laurea magistrale esclusivamente con sede a Firenze.
Pertanto il Corso viene trasformato da "Corso interateneo" con l'Università di Siena a "Corso di Ateneo".
Motivi dell'uso nelle attività affini di settori già previsti dal decreto per la classe
La scelta meditata e condivisa di inserire nel piano di studi le discipline appertenenti ai sopraelencati SSD, già presenti nel decreto della classe, è motivata dall'esigenza di fornire agli studenti una visione integrata dell'odontoiatria con altri settori di grande rilevanza per qualunque branca biomedica. In particolare le discipline professionalizzanti sono finalizzate a fornire un ampliamento delle conoscenze mediche in ambiti prossimi alla pratica odontoiatrica; l'economia aziendale consente di fornire un insieme di nozioni necessarie per una corretta gestione della pratica odontoiatrica.Nota relativa ai crediti delle altre attività
Non sono stati assegnati CFU alla Lingua straniera in quanto la lingua straniera è stata già prevista con un numero di CFU adeguato fra le materie caratterizzanti.Nelle attività caratterizzanti sono previsti 7 CFU per l'insegnamento della lingua inglese nel SSD L-LIN/12. La conoscenza acquisita è pari al livello B2.
Nota relativa ai settori e crediti selezionati per le attività caratterizzanti
I settori ING-IND/34 "Bioingegneria industriale" e ING-IND/22 "Scienza e tecnologia dei materiali" sono ritenuti congrui per insegnamenti riguardanti l'utilizzo di biomateriali.Nelle attività caratterizzanti sono previsti 7 CFU per l'insegnamento della lingua inglese nel SSD L-LIN/12. La conoscenza acquisita è pari al livello B2.
Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo
Il processo di revisione degli ordinamenti dei corsi di studio universitari e di riassetto delle scuole di specializzazione di area medica recentemente avviato presuppone una razionalizzazione dell'attività universitaria del Paese.In questo contesto nasce il progetto "SCUOLA TOSCANA DI ODONTOIATRIA" Firenze-Siena.
L'OBIETTIVO GENERALE della Scuola Toscana di Odontoiatria (Tuscan School of Dental Medicine) è quello di costituire un polo didattico, scientifico e assistenziale di eccellenza grazie all'osmosi tra le diverse competenze presenti in ciascuna sede universitaria che aderisce al progetto.
Gli OBIETTIVI SPECIFICI sono rappresentati dall'integrazione di un'attività universitaria complessiva (assistenza, didattica, ricerca) con la realizzazione di corsi di studio per i tre livelli di formazione universitaria (lauree triennali, lauree magistrali, dottorato di ricerca, scuole di specializzazione) e rilascio di un titolo di studio congiunto Firenze-Siena.
Al fine di dare attuazione concreta all'obiettivo sopra definito, tra le varie iniziative possibili, si ritiene congruo prendere le mosse dalla formazione di base a ciclo unico, ed in particolare dal Corso di Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria.
Primo passo in questa direzione è costituito dalla definizione del Corso di Laurea magistrale in Odontoiatria e Protesi Dentaria interateneo (LM-46) avente sia a Firenze che a Siena un uguale ordinamento, già del resto adeguato ai sensi del D.M. 270/04.
Il Corso rilascia un TITOLO CONGIUNTO DI LAUREA MAGISTRALE.
A conclusione dei sei anni il laureato magistrale in Odontoiatria e Protesi Dentaria ha acquisito le conoscenze e le abilità tecniche per inserirsi professionalmente nell'ambito odontoiatrico sia privato che pubblico. Il laureato ha inoltre sviluppato le capacità di apprendimento necessarie per intraprendere studi specialistici. Svolge attività inerenti la prevenzione, la diagnosi e la terapia delle malattie ed anomalie congenite ed acquisite dei denti, della bocca, delle ossa mascellari, delle articolazioni temporo-mandibolari e dei relativi tessuti, nonché la riabilitazione odontoiatrica, prescrivendo tutti i medicamenti ed i presìdi necessari all'esercizio della professione. Possiede un livello di autonomia professionale, culturale, decisionale e operativa tale da consentirgli un costante aggiornamento, avendo seguito un percorso formativo caratterizzato da un approccio olistico ai problemi di salute orale della persona sana o malata, anche in relazione all'ambiente fisico e sociale che lo circonda. PERCORSO FORMATIVO: Gli obiettivi generali e la struttura del piano degli studi di seguito descritto, si rifanno ai contenuti del nuovo schema di Decreto Ministeriale Nuove Classi di Laurea – Disciplina Corsi di Laurea magistrali, che definisce i Corsi di laurea magistrali nell'osservanza delle direttive dell'Unione Europea e al Regolamento Didattico di Ateneo dell'Università di Firenze. Il piano didattico prevede 360 Crediti Formativi Universitari (CFU) nei 6 anni e 60 CFU per anno. La distribuzione dei 360 crediti formativi è determinata nel rispetto delle condizioni riportate negli allegati del decreto, che stabilisce i crediti da attribuire agli ambiti disciplinari includenti attività.
Ad ogni CFU corrisponde un impegno-studente di 25 ore, di cui di norma non più di 12,5 ore di lezione frontale negli ambiti disciplinari di base, caratterizzanti e affini , o di didattica teorico-pratica (seminario, laboratorio, esercitazione), oppure 25 ore di studio assistito all'interno della struttura didattica. Ad ogni CFU professionalizzante (tirocini formativi e di orientamento) corrispondono 25 ore di didattica frontale così come ad ogni CFU per le attività a scelta dello studente e per la prova finale.
I titolari degli insegnamenti professionalizzanti sono responsabili del tirocinio relativo all'insegnamento. Per ogni singolo tirocinio potrà essere effettuata una valutazione in itinere di cui il docente terrà conto ai fini del voto finale d'esame. Le conoscenze fisiopatologiche e cliniche di medicina generale ed odontostomatologiche acquisite con le attività formative comprese nel piano didattico e le attività pratiche di tipo clinico, determinano e definiscono il profilo professionale dell'odontoiatra che opera nei Paesi dell'Unione Europea. Negli aspetti generali, il biennio è indirizzato allo studio di attività formative di base mirate a far conoscere allo studente i fondamenti dell'organizzazione strutturale e delle funzioni vitali del corpo umano e comprende corsi che affrontano problematiche legate al rapporto medico-paziente e alla comprensione dei principi che sono alla base della metodologia scientifica. Lo studente apprende il metodo per affrontare il paziente con problematica oro-dentale.
Acquisite durante il primo biennio le conoscenze sui grandi sistemi e compresi i principi eziopatogenetici alla base delle alterazioni organiche, funzionali ed omeostatiche, si valutano i quadri anatomopatologici delle affezioni più comuni e si introducono i principi generali delle scienze farmacologiche ed anestesiologiche.
Il successivo triennio prevede lo studio di discipline di interesse medico, chirurgico e specialistico con particolare riferimento alle problematiche cliniche correlate alle patologie odontostomatologiche. Queste attività formative si svolgono contestualmente allo studio delle discipline odontoiatriche ed al tirocinio clinico professionalizzante.
I corsi teorici e tirocini clinici di patologia orale, odontoiatria restaurativa, chirurgia orale, parodontologia, ortodonzia, odontoiatria pediatrica e protesi, pur sviluppando ciascuna differenti capacità, perseguono l'obiettivo comune di maturare abilità ed esperienze per affrontare e risolvere i problemi di salute orale dal punto di vista preventivo, diagnostico, prognostico, terapeutico e riabilitativo, anche nel rispetto delle norme medico legali ed etiche vigenti nei paesi dell'Unione Europea. Nel quinto anno vengono introdotti un corso di patologia e terapia maxillo-facciale ed un corso di implantologia ai quali, come ai precedenti, viene data un'impostazione globale del trattamento del paziente.
Il sesto anno prevede una attività didattica esclusivamente professionalizzante finalizzata alla cura del paziente con problematiche odontostomatologiche. Le sessioni cliniche in patologia speciale odontostomatologica, odontoiatria preventiva e di comunità, odontoiatria conservativa ed endodonzia, chirurgia orale, parodontologia, ortodonzia, gnatologia, clinica odontostomatologica, pedodonzia e protesi proseguono ed integrano le competenze maturate nelle diverse aree cliniche nei precedenti anni, enfatizzando anche le relazioni fra patologia sistemica e cavo orale. La didattica frontale-seminariale prevista, è finalizzata prevalentemente alla discussione interdisciplinare dei casi clinici assegnati.
In sede di definizione dei contenuti didattici dei vari insegnamenti particolare attenzione sarà rivolta al coordinamento dei diversi settori scientifico disiplinari.
Consultazione con le organizzazioni rappresentative - a livello nazionale e internazionale - della produzione di beni e servizi, delle professioni (Istituzione del corso)
Le parti sociali consultate hanno espresso apprezzamento per questo corso di Laurea e ritengono che i laureati possono contribuire e dare un apporto nel mondo del lavoro di notevole rilevanza, favorendo una crescita economica e culturale del territorio.Nella trasformazione del Corso di Laurea da ordinamento 509 a 270 si sono valutati gli ottimi risultati ottenuti dal Corso di Laurea in Odontoiatria e Protesi dentaria dalla sua istituzione ad oggi e del gradimento che questo CdL ha avuto sia da parte degli studenti che da parte delle organizzazioni che rappresentano il mondo del lavoro. Si è ritenuto opportuno trasformare la 52S in LM46 per fornire al laureato le piene competenze per immergersi nel mondo del lavoro, dopo l'esame di stato, come stabilito dalla Direttiva Comunitaria. Il cambiamento più eclatante è rappresentato dall'istituzione di un sesto anno con caratteristiche professionalizzanti.
La formazione e l'immissione nel mercato del lavoro di giovani laureati in grado di svolgere una corretta attività contribuirà a migliorare le prestazioni specialistiche sul territorio e a fornire al Sistema Sanitario Nazionale operatori competenti. In particolare il nuovo corso sarà in grado di potenziare le già adeguate professionalità in tema di prevenzione dento –parodontale, diagnosi precoce delle malattie del cavo orale e terapia dei pazienti a rischio e con gravi disabilità. Le parti sociali hanno approvato all'unanimità la costituzione del Corso.
Orientamento in ingresso
I servizi di orientamento in ingresso sono volti a presentare l'offerta didattica dell'Università di Firenze al fine di indirizzare gli studenti ad una scelta consapevole tra i percorsi formativi disponibili e prevedono una stretta collaborazione tra scuola e università, tra Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana e gli atenei toscani, attraverso l'apertura di un dialogo che vede protagonisti i docenti, gli studenti e le loro famiglie.Le attività di orientamento sono coordinate a livello centrale dal Delegato del Rettore all'Orientamento e dall'Ufficio orientamento, mobilità internazionale e servizi agli studenti. Nella progettazione e implementazione del servizio sono coinvolti i docenti delegati all'orientamento in ingresso (DO) delle Scuole e dei Corsi di Studio.
L'Università di Firenze promuove numerose e diversificate iniziative per presentare la propria offerta formativa; in particolare ha sviluppato progetti che favoriscono la transizione scuola-università, rivolti agli studenti del IV e V anno della scuola secondaria di secondo grado: è possibile partecipare agli Open Day delle Scuole di Ateneo, assistere alle lezioni dei corsi di laurea dei Giorni da matricola, visitare il laboratori dell'iniziativa UniversityLab, incontrare i neolaureati che raccontano la propria esperienza a Conoscenze, competenze, esperienze. Partecipa inoltre a tutte le principali manifestazioni di orientamento regionali.
La presentazione e il resoconto di queste e delle altre iniziative curate dal servizio Orientamento di Ateneo sono disponibili all'indirizzo http://www.unifi.it/cmpro-v-p-10888.html.
I Corsi di Studio della Scuola di Scienze della Salute Umana partecipano alle iniziative proposte dall'Ateneo attraverso i propri Delegati all'Orientamento, che sono anche disponibili per colloqui individuali su appuntamento.
Vengono anche promossi strumenti di orientamento specifici, quali ad esempio la Guida dello Studente, interamente consultabile on line, cicli formativi di orientamento alle prove di ammissione ai Corsi di Studio a numero programmato della Scuola (precorsi di preparazione alla prova di ammissione, erogati in presenza e i cui materiali sono resi disponibili sulle pagine web della Scuola).
Per le iniziative di orientamento è possibile inoltre fare riferimento al profilo Facebook ufficiale della Scuola.
Tutte le informazioni sono disponibili all'indirizzo: http://www.sc-saluteumana.unifi.it/ls-9-orientamento.html.
Orientamento e tutorato in itinere
L'attività di orientamento e tutorato in itinere è costante e diffusa ad ogni livello e servizio della Scuola di Scienze della Salute Umana ed ha come obiettivo quello di favorire un efficace inserimento degli studenti nel percorso formativo ed un efficace avanzamento nella carriera dello studente. A tal fine i Presidenti, i Direttori delle Attività Formative - ove presenti - e/o i Delegati all'orientamento di ciascun Corsi di Studio sono disponibili su appuntamento per colloqui individuali per consigliare lo studente nella definizione dei piani di studio, nel cambiamento del proprio percorso formativo e nella costruzione di uno specifico progetto professionale; alcuni Corsi di Studio hanno istituzionalizzato momenti di incontro con gli studenti iscritti al fine di informarli ed indirizzarli a scelte consapevoli lungo tutto l'arco del loro percorso formativo.Tutti i docenti della Scuola sono coinvolti nell'attività di tutorato in itinere per gli insegnamenti di propria pertinenza, rimanendo a disposizione degli studenti, in orari e giorni stabiliti, per chiarimenti sul programma svolto (come previsto dai Regolamenti Didattici dei Corsi di Studio), per agevolare e verificare la comprensione, da parte degli studenti, degli argomenti e concetti esposti nelle lezioni in modo da modulare al meglio l'attività didattica e per supportare lo studente nelle difficoltà di studio o di apprendimento.
Anche la segreteria didattica e la segreteria studenti nonché le strutture di supporto dei singoli Corsi di Studio svolgono una efficace funzione di supporto per gli studenti iscritti, fornendo direttamente le informazioni in proprio possesso ovvero ponendosi come tramite tra lo studente e gli organi del corso per risolvere le eventuali problematiche sollevate.
Nelle funzioni di orientamento e tutorato del Corso di Laurea sono poi coinvolti studenti iscritti ai corsi di laurea magistrale, magistrale a ciclo unico e ai corsi di dottorato di ricerca che possono svolgere attività di tutorato, attività didattico-integrative, propedeutiche e di recupero, retribuite con specifici assegni, in base a selezioni bandite periodicamente.
Assistenza per lo svolgimento di periodi di formazione all'esterno (tirocini e stage)
Nei Corsi di Studio della Scuola di Scienze della Salute Umana l'attività di tirocinio curriculare rappresenta una parte fondamentale della formazione del discente, che avvicina la metodologia teorica e le discipline di base alle concrete attività proprie delle specifiche professioni, e che deve essere programmata per tempo in sinergia con le diverse strutture clinico-assistenziali, aziende pubbliche e private, farmacie e aziende farmaceutiche, enti sportivi e di ricerca e laboratori di analisi sul territorio.A titolo di pura indicazione, per i soli Corsi di Studio della Scuola di Scienze della Salute Umana dell'Ateneo Fiorentino, il processo contempla l'elaborazione di circa 30.000 Progetti Formativi l'anno.
I Direttori delle Attività Formative, i Delegati per il Tirocinio, il Presidente del Corso di Studio ovvero i singoli docenti inclusi in Programmazione sono responsabili del Progetto Formativo di ciascuno studente, in qualità di tutor universitari. Nominativi e contatti sono generalmente reperibili alla pagina "Organizzazione" del sito web del Corso di Laurea.
L'Ufficio Tirocini della Scuola affianca i Corsi di Studio nella gestione dei tirocini curriculari, trattando complessivamente la pratica di ogni studente, fino alla validazione del progetto formativo e all'invio delle comunicazioni obbligatorie. La gestione avviene anche attraverso l'utilizzo dell'applicativo St@ge, che ingloba un database delle aziende convenzionate, una bacheca delle offerte di tirocinio e un software per la compilazione e attivazione dei progetti formativi. Il servizio è attivo anche per i neolaureati entro 12 mesi dal conseguimento del titolo. L'Ufficio tirocini della Scuola opera in sinergia con in sinergia con la piattaforma amministrativa "Supporto alle iniziative di orientamento in ingresso,in itinere e job placement" che si incarica a sua volta di promuovere l'aumento delle sedi di tirocinio convenzionate.
Assistenza e accordi per la mobilità internazionale degli studenti
La promozione dell'internazionalizzazione avviene tramite programmi di scambio e mobilità opportunamente riportati sul sito dell'Ateneo: http://www.unifi.it/cmpro-v-p-7464.html .Particolare rilevanza assume il programma comunitario Erasmus+ che consente agli studenti di svolgere periodi di studio (da 3 a 12 mesi) o tirocinio ( da 2 a 12 mesi) all'estero, presso varie sedi della Comunità Europea, con le quali sono state stabilite relazioni istituzionali per la promozione dell'interscambio di studenti.
La Scuola di Scienze della Salute Umana nella sua organizzazione (http://www.sc-saluteumana.unifi.it/cmpro-v-p-78.html) individua docenti Delegati alla Mobilità Internazionale degli studenti, che, tenendo conto anche delle peculiarità degli insegnamenti e dei piani di studio dei diversi paesi europei e della migliore corrispondenza con il percorso formativo dello studente, valutano preventivamente i Learning Agreement e, d'intesa con le strutture delegate, istruiscono le pratiche relative al riconoscimento ufficiale dei percorsi formativi degli studenti incoming e outgoing. Sono generalmente reperibili alla pagina "Organizzazione" del sito web del Corso di Laurea i nominativi e contatti del referente specifico o la composizione della Commissione Erasmus del Corso di Studio, nominati allo scopo di promuovere l'internazionalizzazione, indirizzare gli studenti nella strutturazione del Learning Agreement e valutare le pratiche degli studenti in mobilità.
Il servizio Relazioni Internazionali della Scuola (http://www.sc-saluteumana.unifi.it/vp-320-erasmus-front-office.html ) supporta i Delegati e le Commissioni Erasmus dei Corsi di Studio della Scuola di Scienze della Salute Umana collaborando alla continua promozione e incremento dell'internazionalizzazione ed assistendo in tutte le fasi del processo gli studenti, i docenti e il personale tecnico amministrativo che intendano svolgere un periodo di formazione all'estero: ampliamento degli accordi internazionali, aggiornamento dei flussi di mobilità, compilazione della domanda e gestione della pratica prima della partenza e al rientro, accoglienza e gestione delle pratiche degli studenti in entrata.
Link esterno: http://www.sc-saluteumana.unifi.it/ls-11-mobilita-internazionale.html
Accompagnamento al lavoro
Il servizio di Orientamento al lavoro e Job Placement (OJP) coordina, attraverso i Cantieri di intraprendenza e lavoro, i programmi e i servizi offerti a studenti, laureati, dottorandi e dottori di ricerca, per costruire la propria identità professionale e per progettare la carriera. Inoltre OJP offre alle aziende servizi e iniziative a sostegno del lavoro e dell'innovazione.Il servizio è coordinato a livello centrale dal Delegato del Rettore per il Job Placement. Nella progettazione e implementazione del servizio sono coinvolti i docenti delegati all'orientamento in uscita delle Scuole.
La presentazione e il resoconto delle iniziative curate dal servizio sono disponibili all'indirizzo http://www.unifi.it/cmpro-v-p-7470.html .
I Corsi di Studio organizzano inoltre eventi interni di orientamento all'offerta formativa post laurea (nazionale e internazionale) e di accompagnamento al lavoro rivolti ai propri studenti coinvolgendo enti rappresentativi del contesto di riferimento, delle professioni, della produzione di beni e servizi.
La Scuola di Scienze della Salute Umana inoltre coordina i servizi relativi all'organizzazione e alla gestione degli esami di stato per l'abilitazione alle professioni di medico-chirurgo, odontoiatra, farmacista (http://www.sc-saluteumana.unifi.it/vp-398-esami-di-stato.html) e alle professioni sanitarie (parte dell'esame finale del CdS).
Il Corso di Studio in breve
Il Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Odontoiatria e Protesi Dentaria prepara laureati per l'esercizio della professione, con una formazione teorica e pratica che consenta:• un valido inserimento alla vita professionale di odontoiatra;
• la possibilità, mediante concorsi, di prestare servizio presso l'Università o previa Specializzazione e presso il Servizio Sanitario Nazionale;
• la partecipazione a Dottorati di Ricerca e ad attività di perfezionamento post lauream.
I laureati svolgono attività inerenti la diagnosi e la terapia delle malattie ed anomalie congenite ed acquisite dei denti, della bocca, dei mascellari, delle articolazioni temporo-mandibolari e dei relativi tessuti, nonché la prevenzione e la riabilitazione odontoiatriche, prescrivendo tutti i medicamenti necessari all'esercizio della professione. Svolgeranno l'attività di odontoiatri nei vari ruoli ed ambiti professionali clinici e sanitari. Il Corso di Laurea ha durata 6 anni. L'accesso è subordinato al superamento del concorso di ammissione. L'esame finale consta di una dissertazione scritta.
Eventuali altre iniziative
In conformità alla normativa nazionale in materia di Prevenzione e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro la Scuola di Scienze della Salute Umana ha attivato per i propri studenti un servizio volto a organizzare ed erogare i corsi di formazione obbligatori propedeutici all'ingresso in tirocinio e prenotare la visita medica di sorveglianza sanitaria. Le procedure connesse all'iscrizione ai corsi e alla prenotazione della visita sono gestite attraverso appositi applicativi informatici sviluppati dagli uffici della Scuola in collaborazione con SIAF, Ufficio Formazione di Ateneo, Servizio Prevenzione e Protezione di Ateneo.Struttura organizzativa e responsabilità a livello di Ateneo
E' compito degli Organi di Governo dell'Ateneo – Rettore, Direttore Generale, Consiglio di Amministrazione, Senato Accademico – definire la politica per la qualità ed i relativi obiettivi. All'Alta Direzione compete anche la promozione della politica e degli obiettivi nei confronti dell'intera organizzazione, secondo una logica di trasparenza, consapevolezza, condivisione e massimo coinvolgimento. Gli organi di governo garantiscono la revisione della politica, nonché l'attuazione e l'aggiornamento di un efficace ed efficiente sistema di gestione per la qualità, finalizzato al conseguimento degli obiettivi e al miglioramento continuo. Gli Organi assumono potere decisionale in merito alla ridefinizione del sistema di gestione per la qualità, sulle azioni relative alla politica e agli obiettivi, sulle azioni di miglioramento, anche in funzione della valutazione periodica dei risultati del sistema di Assicurazione della Qualità (AQ), sulla base dei dati forniti dal Presidio della Qualità e delle raccomandazioni del Nucleo di Valutazione e delle Commissioni Paritetiche docenti-studenti.In una logica di AQ, gli Organi hanno deliberato già dal 2013 la costituzione del Presidio della Qualità (PQ), struttura operativa con compiti attribuiti dagli Organi stessi in accordo anche con quanto previsto dalle Linee Guida ANVUR. Il PQ svolge funzioni di accompagnamento, supporto, attuazione delle politiche di AQ di Ateneo e dei relativi obiettivi per la didattica e la ricerca, promuove la cultura per la qualità, svolge attività di pianificazione, sorveglianza e monitoraggio dei processi di AQ, promuove il miglioramento continuo e supporta le strutture di ateneo, compresi Dipartimenti, Scuole e CdS, nella gestione e implementazione delle politiche e dei processi per l'AQ della formazione e della ricerca secondo quanto previsto da ANVUR-AVA. Il PQ organizza, inoltre, attività di informazione/formazione per il personale a vario titolo coinvolto nell'AQ (personale TA, docenti e studenti), svolge audizioni interne sull'organizzazione della formazione e la ricerca, organizza e sovrintende ad ulteriori iniziative in tema di attuazione delle politiche di AQ ricollegabili alle attività formative e alla ricerca. Il PQ stabilisce e controlla il rispetto dei tempi di attuazione delle procedure per la AQ e verifica i contenuti dei documenti richiesti da ANVUR-AVA (SUA CdS, SUA RD, Riesame, ecc.). Il PQ si interfaccia con strutture interne dell'organizzazione di Ateneo, essenzialmente strutture per la didattica e per la ricerca (CdS, Dipartimenti e Scuole, loro delegati per l'AQ) per svolgere funzioni di promozione, sorveglianza e monitoraggio del miglioramento continuo della qualità e di supporto all'organizzazione della AQ. Il PQ contribuisce alla gestione dei flussi informativi e documentali relativi all'assicurazione della qualità con particolare attenzione a quelli da e verso Organi di governo, il NV, le Commissioni Paritetiche Docenti-Studenti, i Dipartimenti, le Scuole ed i CdS. Il Presidio di Qualità relaziona gli Organi sullo stato di implementazione dei processi di AQ, sui risultati conseguiti e sulle iniziative da intraprendere.
Al Nucleo di Valutazione (NV), organo di Ateneo, competono le funzioni (Leggi 537/93, 370/99 e 240/2010) di valutazione interna relativamente alla gestione amministrativa, alle attività didattiche e di ricerca, agli interventi di sostegno al diritto allo studio, attraverso la verifica del corretto utilizzo delle risorse pubbliche, dell'imparzialità e del buon andamento dell'azione amministrativa, della produttività della didattica e della ricerca. In aggiunta alla Legge 240/2010,il DM 47/2013 ed i successivi DM in materia hanno attribuito al NV ulteriori compiti che riguardano la valutazione della politica di AQ in funzione anche delle risorse disponibili, la valutazione di efficienza ed efficacia dei processi e della struttura organizzativa dell'Ateneo nonché delle azioni di miglioramento, la valutazione e messa in atto dell'AQ per la formazione e la ricerca a livello di Corsi di Studio (CdS), Dipartimenti e Strutture di raccordo (Scuole). Il NV accerta la persistenza dei requisiti quantitativi e qualitativi per l'accreditamento iniziale e periodico dei CdS e delle Sede. Il NV si configura come organo di valutazione interna di Ateneo e come tale si interfaccia con gli Organi di Governo ed il Presidio della qualità. In tal senso effettua un'adeguata e documentata attività annuale di controllo ed indirizzo dell'AQ da cui risultano pareri, raccomandazioni ed indicazioni nei confronti del PQ e degli organi di governo di Ateneo. Sono interlocutori esterni del NV il MIUR ed ANVUR.
L'organizzazione del sistema di AQ coinvolge anche le strutture periferiche (Dipartimenti, Scuole, CdS). A livello di Scuola, intesa come struttura di raccordo e coordinamento dell'offerta formativa, è presente la Commissione paritetica (CP) docenti-studenti (art.6 del Regolamento didattico di Ateneo) quale osservatorio permanente sulle attività didattiche. La Commissione è competente a svolgere attività di monitoraggio dell'offerta formativa e della qualità della didattica, nonché dell'attività di servizio agli studenti da parte dei professori e dei ricercatori; ad individuare indicatori per la valutazione dei risultati delle stesse; a formulare pareri sull'attivazione e la soppressione dei Corsi di laurea e di laurea magistrale. La CP si riunisce più volte nel corso dell'anno e, a seguito dell'analisi dei dati e informazioni precedentemente menzionati e di quanto presente nei documenti ANVUR (SUA CdS e Riesame), redige una relazione annuale che invia al Nucleo di Valutazione e, per conoscenza, al Presidio Qualità. Sempre a livello di Scuola è presente un referente-docente ed un referente-amministrativo per la Qualità in stretto raccordo con il PQ. A livello di Corso di studio il sistema di AQ prevede un'apposita commissione (Gruppo di Riesame), comprendente la componente studentesca, con compiti di autovalutazione dell'offerta formativa erogata dal CdS. Le autovalutazioni si concretizzano anche con i monitoraggi annuali e con i riesami ciclici, e con l'individuazione delle azioni di miglioramento. I CdS si uniformano agli obiettivi, ai compiti ed ai criteri definiti dall'organizzazione ed attuano, per quanto di competenza, le politiche stabilite dall'Ateneo. Il Responsabile (Presidente) del Gruppo di Riesame si raccorda con il referente di Scuola per la qualità ed il Consiglio di CdS. I CdS e le singole strutture vengono orientate dall'Ateneo, attraverso il PQ, al bilanciamento tra una AQ che – tenuto conto delle risorse disponibili - si limiti a soddisfare requisiti predeterminati e un impegno verso il miglioramento continuo inteso come capacità di porsi obiettivi formativi aggiornati ed allineati ai migliori esempi nazionali ed internazionali. A questo scopo il sistema di valutazione interna verifica l'efficienza e l'efficacia dei percorsi formativi messi in atto dai corsi di studio, tenendo conto del coinvolgimento delle parti interessate e della qualità complessiva dei risultati della formazione.
I Dipartimenti sono coinvolti nell'organizzazione per l'AQ sia per la didattica che per la ricerca ed il trasferimento tecnologico. A seguito della Legge 240/2010 l'offerta didattica è incardinata nei Dipartimenti i quali, sul fronte della ricerca ed il trasferimento tecnologico, sono impegnati periodicamente nella redazione della SUA-RD. Tramite la SUA-RD ogni Dipartimento raccoglie e sottopone alla valutazione dell'ANVUR i dati sulla propria attività di ricerca e di "terza missione". In particolare, nella compilazione della prima parte della SUA-RD, il Dipartimento è tenuto a compiere un'attività di programmazione dei propri obiettivi di ricerca, di dichiarazione delle politiche di AQ e di riesame.
Organizzazione e responsabilità della AQ a livello del Corso di Studio
Il Corso di Laurea è impegnato nello sviluppo e nell'attuazione di un sistema di gestione della qualità condotto attraverso l'attività di autovalutazione, secondo il modello AVA-ANVUR. Si occupa di tale compito il Gruppo di Riesame (GR), costituito all'interno del CdS con nomina del Consiglio del Corso di Studi in formula rappresentativa di tutte le parti interessate. Il Presidente del GR coordina le attività e riporta gli esiti nell'ambito del Comitato per la Didattica di CdS e nel Consiglio di CdS, sottoponendo a discussione e approvazione per quanto di competenza. Per alcuni quadri della sezione Qualità della SUA il GR si avvale di informazioni provenienti dai servizi della Scuola di Scienze della Salute Umana, nonché di informazioni fornite da SIAF (Sistema Informatico dell'Ateneo Fiorentino) e dell'Ufficio Servizi Statistici di Ateneo.La composizione del GR è riportata nel sito web del Corso di Laurea (sezione "Corso di Studio" > Qualità del Corso).
Le altre figure previste dal CdS per la sua gestione in qualità sono quelle definite dall'organizzazione del Corso di Laurea e pubblicate nel sito web (sezione "Corso di Studio" > "Organizzazione").
Gli adempimenti che riguardano l'adozione del sistema di gestione della qualità sono coordinati dai docenti Delegati per la Qualità di Scuola nominati dal Consiglio della Scuola e dai Referenti Amministrativi per la Qualità. Il GR tiene altresì conto anche delle osservazioni della Commissione Paritetica Docenti/Studenti della Scuola (http://www.sc-saluteumana.unifi.it/cmpro-v-p-108.html).
Il CdS si avvale infine, per la sua tenuta in qualità, del supporto dei servizi amministrativi della Scuola.
Programmazione dei lavori e scadenze di attuazione delle iniziative
CdS si occuperà del monitoraggio della qualità dedicando parte del lavoro del GR all'analisi degli indicatori ANVUR, che saranno commentati all'interno della scheda di monitoraggio annuale e altresì presentati e discussi in apposite sedute del Consiglio di Corso di Studio. Quest'ultimo si occuperà d idiscutere, con il contributo della componente studentesca, i risultati dei questionari relativi alla valutazione della didattica, successivamente allo svolgimento di almeno i due terzi delle lezioni.Il Consiglio esaminerà anche gli esiti e i suggerimenti inclusi all'interno della relazione della Commissione Paritetica, dedicando a quest'aspetto un momento di riflessione intermedio e uno finale da collocare al termine dell'anno.
Opinioni enti e imprese con accordi di stage / tirocinio curriculare o extra-curriculare
La raccolta delle opinioni delle aziende/enti presso i quali si svolgono i tirocini attivati dall'Università è da sempre avvenuta tramite compilazione di questionari in modalità cartacea, il che ha reso difficile – fino ad ora - l'elaborazione di report statistici.Recentemente il servizio "Orientamento al lavoro e Job Placement (OJP)" del Centro di Servizi di Ateneo per la Valorizzazione della Ricerca e la gestione dell'Incubatore universitario (CsaVRI) ha presentato un progetto riguardante la compilazione on – line dei questionari di valutazione a cura del tutor universitario, del tutor aziendale e del tirocinante nell'ambito dei tirocini attivati dall'Università.
Il progetto prevede la compilazione on-line, se il tirocinio è stato totalmente gestito attraverso la Banca Dati St@ge dell'Università, dei questionari di valutazione a cura del tutor universitario, del tutor aziendale e del tirocinante, prima della redazione della relazione finale. In caso di tirocinio con gestione manuale si procede comunque alla redazione cartacea dei questionari di valutazione e della relazione finale.
I questionari di valutazione e la relazione finale costituiscono strumenti di monitoraggio e controllo sull'attività di tirocinio, e saranno in futuro consultabili analogamente a quanto avviene per le schede di valutazione della didattica. Più in particolare i risultati della rilevazione, trattati in forma anonima, saranno resi pubblici sempre in forma anonima e aggregata, consentendo così di essere utilizzati al solo fine di valutare le attività realizzate e contribuire al processo di miglioramento della qualità del servizio mettendo in evidenza eventuali inadeguatezze e discordanze verificatesi durante lo svolgimento del tirocinio.
Il Corso di Laurea ha attuato il passaggio alla gestione informatizzata dei tirocini attraverso St@ge; tuttavia le peculiari modalità di svolgimento e valutazione dell'esperienza professionalizzante (che, per il peso che questa assume nel percorso formativo, prevedono più passaggi, spesso senza soluzione di continuità, tra le diverse realtà organizzative e di competenze in cui la professione si concretizza, e dunque l'intervento in qualità di tutor di numerose figure) rendono spesso difficile sintetizzare in un questionario le opinioni rispetto ad esperienze così variegate.
Ciononostante il Corso di Laurea, attraverso le figure deputate all'organizzazione e valutazione del tirocinio, mantiene forti contatti con gli studenti e con gli enti presso cui gli studenti effettuano tali attività, dai quali ricava preziose informazioni sulla soddisfazione reciproca delle parti. Il Corso di Laurea, nel riconoscere l'importanza di rendere più formali queste valutazioni, si impegna a riflettere sui modi in cui potrà dotarsi di strumenti efficaci per documentare il monitoraggio delle attività e delle sedi di tirocinio.
In pdf: questionario azienda/ente ospitante.
Riesame annuale
Il Corso di Studio prenderà in esame i valori recentemente pubblicati dall'ANVUR sulle schede di monitoraggio e saranno chiamati a segnalare le loro osservazioni al Rettorato e all'ANVUR.In seguito redigerà la scheda di Monitoraggio annuale, evidenziare in un sintetico commento gli aspetti critici del proprio funzionamento.
In vista dell'accreditamento periodico, il Corso di Studio redigerà anche un rapporto di riesame ciclico.
Sintesi della relazione tecnica del nucleo di valutazione - Scheda SUA
Il corso di studio deriva dalla trasformazione del precedente omonimo corso di studio a ciclo unico ex DM 509. I criteri seguiti nella trasformazione hanno come obiettivo l'integrazione di materie di base e cliniche e una maggiore attenzione agli aspetti interdisciplinari e sono illustrati in termini generali, particolarmente nella parte di ordinamento didattico che descrive il percorso formativo. Il CdS. si avvarrà di numerose convenzioni con enti del territorio e di accordi di scambio con molte Università straniere.Il Nucleo raccomanda che nella fase di attivazione e definizione del regolamento vengano revisionati e coordinati i contenuti degli insegnamenti per razionalizzare gli insegnamenti con articolazione in più moduli. Il CdS è ad accesso limitato ed esistono precise norme per l'accesso.
Le strutture sono adeguate.
Dalla documentazione disponibile le risorse di docenza risultano adeguate secondo gli standard di Ateneo
Consultazione con le organizzazioni rappresentative - a livello nazionale e internazionale - della produzione di beni e servizi, delle professioni (Consultazioni successive)
Il Corso di Studio al fine di attivare un confronto con il mondo del lavoro ha inserito nel Gruppo di Riesame, come componente esterno, il Presidente della Commissione Odontoiatrica dell'Ordine dei Medici di Firenze. Partendo pertanto dal Gruppo di Riesame, che si riunisce con cadenza semestrale, il Corso di Studio intende intraprendere una verifica della congruità del percorso didattico alle richieste attuali del mondo del lavoro ed eventualmente aggiornare e rivedere l'offerta formativa in modo da produrre laureati sempre più capaci di operare nella realtà sanitaria attuale.Modalità di ammissione
Possono essere ammessi al Corso di Laurea Magistrale in Odontoiatria e protesi dentaria (CLMOPD) candidati che siano in possesso di Diploma di Scuola media superiore o di titolo estero equipollente.Il corso è ad accesso programmato nazionale. Il numero di studenti ammissibili è determinato annualmente dal MIUR previa valutazione da parte della Scuola di Scienze della Salute Umana delle risorse strutturali, strumentali, di personale nonché di strutture assistenziali utilizzabili per la conduzione delle attività pratiche.
Per l'accesso al corso di studio è richiesta una preparazione di base nelle materie di ambito chimico, biologico, matematico e fisico; detta preparazione sarà verificata con il test di ammissione. Se la verifica non è positiva saranno indicati agli studenti specifici obblighi formativi aggiuntivi da soddisfare nel primo anno di corso mediante la frequenza ad attività di recupero organizzate dalla Scuola. Il valore al di sotto del quale la verifica è ritenuta non positiva nonché la modalità di erogazione delle attività di recupero (in presenza, FAD, blended) è indicato annualmente nel bando per l'ammissione al corso tenuto conto dei criteri di ammissione indicati nell'apposito Decreto Ministeriale.